La mia testimonianza-testamento

La mia testimonianza-testamento ai giovani di Savona
Chi ha tradito e tradisce il vostro futuro, lo dice anche il Papa

La mia testimonianza-testamento ai giovani di Savona
Chi ha tradito e tradisce il vostro futuro, lo dice anche il Papa
 

Benedetto XVI ha detto e continua a dirlo “salviamo la Terra dal degrado”, “basta alleanze tra Paesi ricchi”, cambiamo stili di vita, rivediamo i modelli di sviluppo globali,e prendiamo sul serio la crisi mondiale !

Con questa soluzione:

Rivalutiamo l’ agricoltura quale risorsa indispensabile per il futuro, dichiarando la sconfitta del vecchio modello di sviluppo industriale che ha purtroppo e inevitabilmente posto in ombra il nostro antico “mondo agricolo”.

Bene! Siamo tutti d’accordo, è sotto gli occhi di tutti noi, che il mondo legato all’industrializzazione è imploso lasciando poveri e giovani alla deriva….e oggi, l’unica direttiva di speranza, viene loro data da un Testimone….. mica da poco!

Naturalmente il nostro Papa non può scendere nei particolari attuativi, ma, penso che, a casa nostra, un Obama qualunque affiderebbe l’incarico di risolvere questo necessario vitale e strategico modello di sviluppo a : nuovi e più qualificati estensori di “PIANI REGOLATORI assolutamente diversi da quelli in oggi vigenti “!

Infatti ritrovare conferme, ed a questo livello, su quanto da me sempre sostenuto ed esternato, è un conforto……. mica da poco!

Io so per esperienza che il sogno, penso di tutti i giovani ragionevoli e con poche speranze, sia quello di possedere un pezzo di terreno con acqua, luce e fogna, su cui piazzare un barbecue, due galline, pomodori ed insalata, nella speranza di potervi anche edificare una piccola residenza ove viverci !

Sogno, coincidente senza alcun dubbio, con quanto suggerisce il PAPA quando si riferisce ai poveri ed ai giovani che devono e vogliono affrontare in modo sano i valori della loro vita!

Papa Benedetto XVI

MA! i nostri poveri e giovani per poter disporre di questo frammento di terra ove sono nati, devono rapportarsi con leggi che prevedono investimenti che da soli molesterebbero anche un Onassis se avesse quattro figli da accontentare!

EH, SI! Perchè in Italia sulle zone cosidette “Agricole”, quando va bene, occorrono diecimila metri quadri di terreno per farsi una casetta, mentre ove non esiste già una plausibile urbanizzazione non ne bastano neppure centomila !.

Due anni or sono su “trucioli savonesi n°186” descrivevo che cosa sarebbe necessario per realizzare quanto richiesto in oggi dal Santo Padre in materia di gestione territoriale da parte dei singoli, bisognosi cittadini; e su trucioli savonesi n° 189” come dare a molti di loro un dignitoso lavoro in campo Turistico.

Un anno dopo sempre su “trucioli savonesi , invitavo il Sindaco di Savona a smettere di costruire case di civile abitazione e supermercati sulle macerie delle ex industrie, intentando invece un processo evolutivo e finalizzato esclusivamente al “TURISMO”, con la sola, semplice revisione del nostro Piano Regolatore!

Ed è così che mi ritrovo come quel carcerato, che avendo numerato le barzellette ormai conosciute, si sganasciava dalle risate insieme agli altri reclusi, citando solo i corrispondenti numeri delle stesse barzellette!

Purtroppo quello che da anni io scrivo, non ha niente a che fare con le barzellette, ma finalmente ritrovare conferme dal mio capo, della mia, Chiesa Cristiana, mi ricompensa largamente delle “MIE PROPOSTE URBANISTICHE” che a tutt’oggi non avevano ancora prodotto risultati.

E questo signori, è un risultato!

Infatti le necessità dell’uomo produttivo sono di una semplicità disarmante, il vitto , la casa, il lavoro, e da qui dobbiamo ripartire. applicando gli stessi concetti di globalizzazione che altri nel resto del mondo hanno sapientemente concretizzato in base alle risorse che si ritrovavano nelle mani.

Noi abbiamo risorse territoriali e culturali infinite, tali che con la velocizzazione dei progressi internazionali, risultiamo il Paese più appetibile del Mondo quanto agli investimenti “turistici” che potrebbero da noi facilmente e felicemente essere effettuati.

Ma nessuno dei politici che gestiscono il potere o quelli che ambiscono averlo, accenna “mai” ad una diversa gestione del nostro territorio, senza presupporre per evidente incompetenza, che le nostre disgrazie, il nostro indebitamento pubblico, la nostra impossibilità di risollevarci economicamente, parte dalla sbagliata concezione dell’uso di questo nostro territorio che programmata negli anni sessanta, vincola tutt’ora qualsiasi naturale sviluppo economico. Le conseguenze le verifichiamo ogni giorno in ciò che succede nel nostro Parlamento e poco al di fuori di esso…

Ma questo il Papa non lo può spiegare, forse perché, come per i nostri politici, esula dalle loro competenze urbanistiche che, da mezzo secolo sono esclusivo appannaggio di una casta chiaramente riconoscibile e ben definita, e allora ve lo spiego io, attraverso i miei articoli su trucioli savonesi, che, sono certo, ormai, verranno a luce Nazionale, come le barzellette di quel carcerato, quando sarò passato a miglior vita !

Guido Luccini

19/12/2010

lucciniguido@libero.it

 

 

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