L’ ora della sfida!

E una pagina bianca, naturalmente. Il giorno dopo i funerali, Forza Italia è ancora viva. Nessuno ha seguito romanticamente il capo, quindi la dirigenza è al completo. E ha davanti tre grandi gruppi di ipotesi.

Gli abbiamo reso onore, lui ci ha resi liberi. Chiuso il libro del cordoglio, abbiamo davanti una pagina bianca. Dietro una porta finalmente chiusa, tutti gli alibi che ci siamo costruiti in trent’anni: non ci sono più padri padroni, padroni paterni, Crono, Minosse e altre figure mitologiche nella stanza. Ci siamo solo noi, le nostre idee, il nostro valore ed il nostro onore.

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E una pagina bianca, naturalmente. Il giorno dopo i funerali, Forza Italia è ancora viva. Nessuno ha seguito romanticamente il capo, quindi la dirigenza è al completo. E ha davanti tre grandi gruppi di ipotesi:

1. Tenere il simbolo e dipendere dalla famiglia, che ne possiede debiti che non potranno mai essere ripagati.

2. Abbandonare il simbolo ed entrare in FdI con la stessa dignità e prospettive di Vercingetorige a Roma.

3. Abbandonare il simbolo e provare il lungo viaggio nel deserto, in nome della grande rivoluzione liberale. Nel Suo nome.

La tre sarebbe un sogno. La tre è, in effetti, un sogno. Le prime due sono solide realtà con orizzonte 2024. In sequenza. In triste sequenza.
Unico barlume di speranza, la tre non richiede il gruppo dirigente. Richiede solo un popolo. Peccato non sia quello italiano…

Luca Rampazzo  da PENSALIBERO

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