Incontro del 28 Marzo ad Albisola Auditorium La Massa

 

Incontro del 28 Marzo ad Albisola Auditorium La Massa –Aurelia bis ponte Pertini – capo torre? Casello Albamare o Albisola girato?

IL CASELLO DI ALBAMARE

LA SOLUZIONE A TUTTI I PROBLEMI

Che cosa ha detto Franco Orsi all’incontro  del 20 marzo ad Albisola Auditorium la Massa 

Aurelia bis ponte Pertini – capo torre? Casello Albamare o Albisola girato?

IL CASELLO DI ALBAMARE

LA SOLUZIONE A TUTTI I PROBLEMI

Franco Orsi, incassati due no da autostrade per rifare il casello di Albisola rivolto verso ponte Pertini, Aurelia bis, ci tenta ancora con l’assessore regionale Paita e con Anas. La Paita aveva commissionato al prof. Sacile dell’università di Savona uno studio comparato della viabilità savonese, per avere indicazioni dello stato attuale, di quello con l’Aurelia bis in costruzione, e di scenari futuri che comprendessero vare ipotesi. Ad esempio l’effetto del casello Albamare, la prosecuzione a levante dell’Aurelia bis, la prosecuzione a ponente dell’Aurelia bis. 
 
Lo studio doveva essere consegnato il 24 febbraio 2014, ma di questo studio non c’è traccia. Abbiamo chiesto all’assessore Paita di poterlo avere in copia: nessuna risposta. C’è traccia invece del progetto di massima  commissionato dalla stessa Paita ad Infrastrutture Liguria ad inizio 2013, quindi ben prima che l’università potesse dare la sua opinione: 20 gennaio 2014. Questa dicotomia la dice lunga sull’apertura ad una qualsiasi discussione. 
 
Torniamo al progetto che prevede una prosecuzione dell’Aurelia bis dal ponte Pertini fino al centro degli svincoli dell’attuale casello di Albisola, che dovrà necessariamente essere spostato. Il nuovo casello di Albisola è stato disegnato su quel prato di circa 600 metri di lunghezza a fianco del Sansobbia, e compreso tra l’autostrada ed il ponte Pertini, e quindi sta a fianco alla bretella dell’Aurelia bis lungo il fiume. Sarà connesso con questa  a metà del prato, e quindi al ponte Pertini, per poi proseguire verso Savona. 
 
La situazione attuale prevede che l’uscita sia obbligatoriamente in corso Ricci. L’uscita intermedia di Margonara, parole del sindaco Orsi, sarà costruita contestualmente durante il ciclo di vita di questo cantiere. Il vicesindaco di Savona Di Tullio aveva dichiarato il 25 marzo 2014 che “bisognerà trovare i soldi” e si parla di almeno 30 milioni, l’assessore Paita il giorno dopo che ci sono i 12 milioni per l’adattamento della galleria ad ospitare le corsie di accelerazione decelerazione. Secondo Orsi invece i soldi ci sono già tutti, perché facendo risparmi vari e sfruttando il ribasso d’asta del 32% (ma quale ribasso ora?) quei 30 milioni mancanti sarebbero solo 17, e poi rintracciabili da Anas! Giochi contabili basati su dichiarazioni ma su cui non esistono documenti concreti. 
 
La fattibilità del nuovo casello di Albisola e della prosecuzione dell’Aurelia bis da ponte Pertini fino al tracciato autostradale ed a corso Mazzini è vincolata dalla realizzazione di un canale scolmatore del rio Basco, dall’area di Carabigi fino al ponte Pertini. Questo scolmatore è necessario per mitigare le imposizioni del piano di bacino, altrimenti tutti i passaggi su ponte dovrebbero essere molto alti. Il costo del nuovo casello e del canale scolmatore (circa 48 milioni) secondo Orsi sarebbero facilmente finanziabili  in quanto prosecuzione di un’opera di cui il primo stralcio è già in cantiere. 
 
Ma che cosa c’entri il finanziamento di un canale scolmatore ed un nuovo casello con l’Aurelia bis è un punto critico, che può avere una risposta in quanto l’arteria conosciuta come Aurelia bis è stata finanziata come connessione tra l’hub portuale e le autostrade! Che torni di moda anche la connessione porto Aurelia bis attraverso corso Colombo, corso Viglienzoni e corso Ricci? Ebbene è il terzo punto di una oscura storia savonese: documento inseriti nel PUC descriventi il progetto e di cui si nega la volontà “politica” di realizzazione. 
 
Ma le volontà politica sono parole, i documenti nel PUC “restano” a testimonianza futura di un progetto. E veniamo all’affermazione del PUMT Savona 2010 che il casello di Albisola è il casello elettivo di Savona. Orsi invece di rigettare questo vincolo improprio che il Comune di Savona getta su Albisola, lo sposa in proprio ed in toto, proponendo questa realizzazione di un nuovo casello di Albisola. 
 
Il percorso che i veicoli diretti a Savona farebbero sull’attuale autostrada sarebbe di 700 metri e sarebbe percorso alla velocità imposta di 80 km/h con un filo di gas. Il percorso che gli stessi veicoli farebbero uscendo dal casello di Albisola nuovo fino all’imboccatura della galleria Aurelia bis per Savona è di 1886 metri e richiederebbe 4 fermate al casello ed alle tre rotatorie, con un maggior consumo ed inquinamento pari a 15,7 volte (conti secondo Quality Alliance Eco Drive) rispetto al percorso sull’autostrada attuale. 
 
Ma in più, sempre secondo Orsi, anche un consistente traffico addizionale dal casello di Savona-Vado per l’ospedale ed il porto. Quindi non inquinamento di 15,7 volte in più, ma di più ancora. La regione ed Orsi sono andati ad occhi chiusi su questa ipotesi? Nessuno studio sui flussi di traffico? Nessuna alternativa considerata? Nessun rispetto per un’area albisolese che sarebbe aggravata di traffico e rumore ed inquinamento, proprio nel centro della vallata, e che sarebbe molto meglio adibire a parco, a maneggio, a passeggiata, ad attività per il turismo e lo svago. 
 
Albamare risolverebbe meglio: lo riconosce Orsi: ma perché allora persegue questa linea? Minor impatto ambientale. Anche i costi dovrebbero essere tenuti in considerazione: il casello Albamare si paga da se col ricavo dei maggiori transiti, il casello nuovo di Albisola, il canale scolmatore, l’uscita Margonara costano 90 milioni. Ma si sà: paga pantalone!
 
Comitato Casello Albamare
il Presidente Paolo Forzano 
 
Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.