IL MIGLIORE GIORNALISTA DELLA SETTIMANA
PREMIO DI TRUCIOLI SAVONESI
IL MIGLIORE GIORNALISTA DELLA SETTIMANA
E’ STEFANO FOLLI DE “IL SOLE 24 ORE”
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PREMIO DI TRUCIOLI SAVONESI
IL MIGLIORE GIORNALISTA DELLA SETTIMANA
E’ STEFANO FOLLI
DE “IL SOLE 24 ORE”
Il premio “Migliore giornalista della settimana” va a Stefano Folli, editorialista de “Il Sole 24 Ore”. Questa la motivazione:
Nel corso della diretta televisiva sul TG1, durante la visita di Barack Obama a Roma, Stefano Folli ha chiaramente individuato i motivi della nuova politica della Casa Bianca verso il nostro paese. Di fronte ai fatti del commercio mondiale, in fondo riduttivi (come la vendita di gas americano in concorrenza con il gas siberiano, i cui rubinetti sono in mano alla Russia di Putin), o alle interpretazioni casalinghe (appoggio al governo Renzi per il piano di Austerity), Stefano Folli ha individuato nella “accresciuta leadership dell’Italia sullo scacchiere mediterraneo una delle principali ragioni della visita di Obama a Roma”.
Il fianco Sud dell’Alleanza Atlantica va rafforzato e reso più sicuro.
Da qui, beninteso, l’esortazione del capo della Casa Bianca all’Italia a non abbassare la guardia di fronte ai pericoli costanti dell’estremismo islamico, di fronte ad una politica della sicurezza con la quale c’è poco da scherzare. Se gli Stati Uniti, dopo l’undici settembre ed il crollo delle torri gemelle, hanno visto confermato -per forza di cose- il loro ruolo di gendarmi del mondo, gli alleati europei devono fare la loro parte.
Con la Russia di Putin si può dialogare, la crisi russo-ucraina può forse essere superata in via diplomatica, ma l’area mediterranea ed i suoi pericoli (guerra siriana, crisi egiziana, situazione in Libano ed in Medio Oriente, destabilizzazione in Libia, conflitto israelo-palestinese che va assolutamente risolto col dialogo) fanno agli occhi della Nato dell’Italia un paese con un ruolo chiave per la sicurezza e per la difesa del fianco Sud.
Dal punto di vista strategico-difensivo per la semplice posizione geografica, l’Italia può essere vista dagli americani come la nazione chiave del sistema difensivo nel Mediterraneo.
Non abbassare la guardia, vuol dire l’acquisto degli F-35 ? Sì, può voler dire anche questo ed il ministro della Difesa, Pinotti lo ha confermato nei giorni successivi.
Nessun taglio agli F-35, elemento non tascurabile per mantenere quella leadership del nostro paese nel fianco Sud dell’Alleanza Atlantica. Per il settore nord, nulla di inquietante è super garantito dai sistemi difensivi anglo-americani, dalla “force de frappe” francese, dalla potenza economico-militare della Germania. I guai si profilano più nel settore Sud della Nato e questo appare chiaro per ciò che avviene in Siria ed in altri punti nevralgici. Più d’attualità, comunque, la crisi russo-ucraina.
Naturalmente, anche alla Casa Bianca vi sono i falchi e le colombe.
Tutti hanno sconsigliato ad Obama di isolare la Russia di Vladimir Putin nel caso della indipendenza dell’Ucraina. Non mettere la Russia con le spalle al muro vuol dire non esporre Putin ad accontentare i suoi falchi del Cremlino, a soluzioni estreme, disperate e nella loro avventatezza persino rischiose per la pace mondiale. Anche di questo ha tenuto conto Stefano Folli nella sua analisi sulla visita di Obama in Vaticano e al Quirinale. Ampi motivi di riflessione, più di quelli suscitati dalla visita al Colosseo. Anche se quest’ultima può avere indotto Obama alla malinconica riflessione che mentre gli Imperi passano, la Chiesa rimane.
Con la diplomazia vaticana, Obama aveva parecchie cose da discutere.
Innanzi tutto, la posizione verso Mosca, ma ancora il viaggio di maggio di Papa Francesco a Gerusalemme e poi, in agosto, in Corea.
La crisi tra le due Coree preoccupa per la sicurezza in Asia ed, in questo caso, ancora una volta Obama e la politica diplomatica vaticana trovano motivi comuni su cui discutere per il mantenimento della pace. Della complessa situazione mondiale ha tenuto conto Stefano Folli nei suoi commenti alla visita di Obama a Roma.
Da qui, l’attribuzione -a nostro avviso più che meritata – del premio di “Migliore giornalista della settimana”.
CHRISTINE DELPORT DU TERROIR
(Nella foto in alto, il giornalista Stefano Folli, editorialista de IL SOLE 24 ORE.)
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