Il giornale del Liceo Orazio Grassi

Il giornale del Liceo Orazio Grassi:
 una realtà del mondo studentesco savonese
 La sfida di  ”Farò del mio meglio news”
I tagli del ministro Gelmini hanno “costretto” gli studenti a costituirsi in associazione per autofinanziarsi. I numerosi riconoscinenti a livello nazionale. Anziani e giovani uniti dalle difficoltà in difesa della libertà di stampa e della pluralità dell’informazione

Il giornale del Liceo Orazio Grassi: una realtà del mondo studentesco savonese
 La sfida di  ”Farò del mio meglio news”
I tagli del ministro Gelmini hanno “costretto” gli studenti a costituirsi in associazione per autofinanziarsi. I numerosi riconoscinenti a livello nazionale. Anziani e giovani uniti dalle difficoltà in difesa della libertà di stampa e della pluralità dell’informazione
 

Particolare e alquanto insolito per un giornale è quello di prefiggersi di dare il proprio peggio, cioè di lavorare nel peggiore dei modi. Ma non è altro che una provocazione, un titolo autoironico che presuppone un forte senso dell’umorismo.

Infatti, il giornalino del Liceo Scientifico Orazio Grassi di Savona, il  “Farò del mio peggio news”, si presenta come un progetto  all’avanguardia, nel quale gli studenti possono esprimere nella maniera più trasparente possibile le proprie idee ed opinioni.

Nato nel 2006, diventa il ‘foglio dei liberi pensatori’ del liceo savonese e viene inserito nel  progetto Pof dell’istituto. Docente responsabile del progetto è Vincenzo D’Amico che ha guidato dapprima gli studenti del corso H, con il quale è nata la redazione, e poi altre classi all’elaborazione di articoli di cronaca e di opinione, partendo da comunicati stampa.

Tendenza del giornalino è quella di sviluppare argomenti etico-sociali legati all’attualità. Eutanasia, diritti umani, nucleare, tecnologia, sono tra le tematiche più affrontate dai ragazzi.

L’obiettivo è di mettere a confronto idee e punti di vista differenti, che devono manifestare la linea laica e libertaria del giornale. Determinante è stata la partecipazione al circuito nazionale di giornalismo scolastico ‘Alboscuole‘ di cui il presidente è Ettore Cristiani.

Il primo invito è stato a Fiuggi nel maggio 2007, al Meeting Alboscuole nel quale il giornalino è risultato vincitore nazionale del concorso ‘Giornalista per un giorno’.

Da Fiuggi inizia una serie di successi per il neonato giornalino, che si ritrova ancora una volta tra i vincitori nazionali nel Meeting del maggio 2008 a Chianciano Terme. Successivamente il giornalino è stato molto critico con la Riforma Gelmini e ha sostenuto la Cogestione organizzata nell’istituto.

Con il procedere delle edizioni, il “Farò del mio peggio” ha collaborato insieme ad altre associazioni per approfondire tematiche sociali:

Sert, Savona nel cuore dell’Africa, Società Dante Alighieri, Libera Uscita, Comunità di Sant’Egidio, Libera, Avis.

Il giornalino possiede un indirizzo e-mail ufficiale, un sito web e un profilo su Facebook. Dal momento che la riforma Gelmini ha portato forti tagli agli istituti scolastici e dato che il Liceo non possiede abbastanza fondi per investire sul progetto, è stata fondata l’associazione del giornalino, attraverso la quale si può finanziare la stampa di “Farò del mio peggio News” ed eventualmente l’acquisto di attrezzature necessarie per il lavoro redazionale. Chiunque può contribuire, individualmente o come associazione. Nell’ultimo anno “Farò del mio Peggio” oltre a ricevere notevoli riconoscimenti ha avuto anche l’attenzione, che ha confermato il suo carattere sempre più professionale, di Radio Skylab, di Radio Savona Sound, del Tg Sky 24 e del Tg Regionale di Rai3, i quali hanno dedicato servizi e spazi nei loro programmi al nostro pluripremiato giornalino. “Farò del mio Peggio” ha suscitato l’attenzione anche dei quotidiani La StampaSecolo XIX e ricevuto numerosi complimenti da parte di giornalisti professionisti. Un ultimo recente successo è stata la partecipazione e la messa in onda del “No Berlusconi Day 2″ a Roma il 2 ottobre 2010.

Infatti i ragazzi della redazione, in veste di telecameraman hanno filmato e trasmesso in diretta streaming l’intera manifestazione. L’evento ha sancito il salto di qualità del nostro giornalino dal momento che la diretta è stata trasmessa anche sul canale di Sky Tg 24 oltre che sul Web.

Nonostante la scuola sia un’istituzione pubblica e la libertà di stampa un diritto, l’unico modo per vederseli garantiti rimane, purtroppo, l’auto finanziamento, dal momento che né la scuola né lo stato vengono incontro agli studenti meritevoli e ai loro bisogni. Ci auguriamo che il giornalino possa continuare la sua storia, ricevendo magari un giorno un sostegno, non solo finanziario, che premi l’entusiasmo e l’impegno dei ragazzi che non chiedono altro che “fare del proprio peggio”.

Debora Geido  Ex studente e socia  (Da AuserSavonaNotizie)

 

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