Il duello delle dee

Elly Schlein e Giorgia Meloni sono due donne che si contendono il trono dell’Italia. Sono due leader forti e determinate, ma sono anche molto diverse tra loro. Schlein è una liberale progressista, Meloni è una conservatrice sovranista.
Sabato 11 novembre 2023, Schlein ha riunito migliaia di sostenitori in Piazza del Popolo a Roma. È stata una manifestazione di forza, ma anche un segnale di sfida a Meloni?
Schlein vuole trovare il punto debole di Meloni, come in una partita a scacchi.

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Meloni, dal canto suo, non è da meno.
La sua manovra finanziaria potrebbe risultare un flop, ma non si perderà d’animo. Ha aumentato il ricorso ai titoli di stato, ma ha anche avuto il coraggio di annunciare un piano per la riduzione delle tasse.
Inoltre, ha deciso di rinunciare alla Via della seta, un progetto di cooperazione economica tra l’Europa e la Cina.
Questa decisione è stata criticata da molti, ma Meloni ha sostenuto che era necessaria per non aprire un nuovo fronte con la Cina, già che la geopolitica ne propone altri di assai bollenti.
Il duello tra Schlein e Meloni è appena iniziato.
Chi vincerà?
È difficile dirlo.
Ma una cosa è certa: le due donne daranno spettacolo.
In chiave satirica, potremmo immaginare il duello tra Schlein e Meloni come una partita a scacchi tra due dee: Kali e Lakshmi.
Kali è la dea della distruzione e della rinascita. È una figura potente e terribile, ma anche affascinante.
Lakshmi è la dea della fortuna e della prosperità. È una figura gentile e benevola, ma anche forte e determinata.
Schlein è come Lakshmi. È una donna che vuole portare fortuna e prosperità all’Italia.
Meloni è come Kali. È una donna che vuole distruggere il vecchio ordine e creare un nuovo mondo.
La partita è ancora aperta.
Chi vincerà?
Solo il tempo lo dirà.
Ma una cosa è certa: il duello sarà epico. Sulla pelle del popolo italiano.

Antonio Rossello

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