Il cosmopolitismo in Ucraina da Mozart a oggi

La Ucraina di oggi, attraversata da tante guerre e controversie è una nazione che fino dalle sue origini, dalle sue radici più remote nasce cosmopolita: basti pensare che il nome ucraina u- kraine vuol dire regione di confine e regione di confine lo è stata per tanti secoli, essendo anche la sede di un crossover di culture che arriva da l’alto medioevo fino ad oggi. Ultimo esempio di questo genere si può trovare proprio nella ucraina attuale con la presenza cosmopolita di persone e famiglie di origine e religioni differenti nella località dove mi sono trovato per vari viaggi e soggiorni, in un arco di cinque anni, a Sambir nell’oblast’ di Leopoli.

Franz Xaver Mozart visse a lungo in Ucraina

La Ucraina di oggi, attraversata da tante guerre e controversie è una nazione che fino dalle sue origini,dalle sue radici più remote nasce cosmopolita: basti pensare che il nome ucraina u- kraine vuol dire regione di confine e regione di confine lo è stata per tanti secoli, essendo anche la sede di un crossover di culture che arriva da l’alto medioevo fino ad oggi. Ultimo esempio di questo genere si può trovare proprio nella ucraina attuale con la presenza cosmopolita di persone e famiglie di origine e religioni differenti nella località dove mi sono trovato per vari viaggi e soggiorni, in un arco di cinque anni, a Sambir nell’oblast’di Leopoli. Nella presenza importante a Leopoli di una comunità ebrea storica, una comunità ebrea che è stata repressa più volte, nel tempo, nei secoli, prima dai Nazisti, al tempo della Seconda guerra mondiale,poi dallo stesso Stalin e dell’unione sovietica, nell’immediato dopoguerra, una comunità ebrea che è sopravvissuta e che fa parte del cosmopolitismo ucraino e di Leopoli, un cosmopolitismo che ci ricorda anche uno dei maggiori geni dell umanitá: Wolfang Amadeus Mozart. Il figlio di Mozart, Franz Xaver é stato a Leopoli per circa trenta anni, all’inizio del milleottocento e vi ha anche creato una scuola di musica, il coro di santa Cecilia, un coro di musica che aveva sede presso un importante chiesa barocca, quella di San Giorgio di Leopoli.

PUBBLICITA’. Il primo che riuscirà a capire il nesso della frase in francese con l’immagine avrà diritto ad un bicchierino di Barolo Chinato omaggio con i complimenti dello staff.

Tale coro musicale era un esempio di cosmopolitismo, perché in questo coro musicale, diretto dal figlio di Wolfgang Amadeus Mozart, dal figlio dunque di un austriaco, erano presenti sia ucraini sia polacchi sia austriaci sia tedeschi, sia ebrei appunto e cattolici insieme e greco ortodossi, cioè cristiani di rito greco ortodosso e protestanti, dunque una comunità di idee, ideali e di sentimenti Che indicano un esempio valido tuttora, in questo momento in cui due popoli storicamente fratelli, come quello russo, quello ucraino, sono immersi in una lotta infinita che non vede nessuna via d’uscita. Il cosmopolitismo di Leopoli sta anche nel lato della coesistenza e convivenza pacifica tra le regioni, prima di tutto, anche durante l’impero austriaco, quando sono arrivati in zona austriaci e tedeschi, c’è stata una immediata e non difficile, convivenza con i russi e ucraini: sul luogo a Leopoli tuttora e storicamente esistono molte religioni. Molte religioni che convivono pacificamente: la religione ortodossa, la religione Cristiana greca di rito bizantino, la religione protestante, la religione ortodossa ucraina e la religione ortodossa russa, che nonostante le polemiche durante quest’anno, sono comunque chiese sorelle, e poi anche la presenza di islamici, di musulmani, pacifica, perché sia all’università di Kharkiv, sia all’università di leopoli c’erano fino a prima della guerra e in armonia e dialogo, sia studenti cristiani e ebrei e protestanti che musulmani islamici, e questi in particolare hanno convissuto pacificamente con queste presenze ortodosse cattoliche e anche con presenze di ebrei, perché sia all’università di Leopoli e anche nelle altre dell’Ucraina, c’è una importante tradizione di presenza di intellettuali, di studenti e di professori ebrei. Circa l’interazione fra l’Ucraina, Leopoli e Israele, in epoca più recente, basti pensare al fatto che sia a Sambir che a Leopoli, si trovano tuttora famiglie originarie d’israele, e viceversa famiglie che parlano sia Ucraino che Jiddish e di espressione e cultura Ebrea, famiglie Asckenazite quindi, di ebrei e ucraini,che si trovano in israele, tant’è vero che sia nella fase iniziale della guerra, sia ora nella fase odierna della guerra iniziata, ci sono famiglie che si sono trasferite, da Ucraina a Israele a inizio guerra in Ucraina, nel 2022 e ora, nel 2023, da Israele in Ucraina, a causa di queste situazioni belliche tra Israeliani e Hamas.

Proprio di questi giorni è la notorietà di 200 famiglie di cittadini ucraini in israele che vengono trasferiti da Israele in Ucraina, a causa appunto della guerra iniziata. Ma é anche avvenuto il contrario nel 2022, con 5000 ucraini con passaporto israeliano o con doppia origine, di religione ebrea o di cittadinanza ucraina, si siano trasferiti in Israele, all’inizio della guerra. Io stesso ho vissuto l’esperienza di una persona che conosco Ira, donna 75nne ucraina, nata ortodossa e poi sposata con un ucraino ebreo, che si è trasferita da l’Ucraina in Israele, per sfuggire alla guerra, durante i mesi scorsi, e che adesso, paradossalmente, sta per ritornare in Ucraina, lasciando i familiari a Tel Aviv, per sfuggire ad un’altra guerra, quella in Israele. Le guerre sono il peggiore nemico del cosmopolitismo ma il cosmopolitismo é il peggiore nemico della guerra. La convivenza pacifica tra i popoli si dimostra dunque possibile in Ucraina come in Israele, ma è legata sempre e comunque al dialogo fra queste comunità e civiltá, un dialogo che la storia ci insegna, a cominciare per esempio proprio dal Francesco Saverio Mozart e a cominciare dal cosmopolitismo, durato nei secoli, in Ucraina e fin dal medioevo in Ucraina: è una lezione valida questa e indica un esempio universale da seguire.
Leonardo Dini  da PENSALIBERO

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.