Il circolo ARCI Brixton
ALASSIO
Il circolo ARCI Brixton
è stato posto sotto sequestro giudiziario
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Il circolo ARCI Brixton è stato posto sotto sequestro giudiziario
Dopo anni di ripetuti attacchi da parte di politici, albergatori e semplici cittadini avversi all’esistenza dell’unico spazio di libera aggregazione per i giovani di Alassio, il circolo ARCI Brixton è stato improvvisamente posto sotto sequestro giudiziario. |
La motivazione ufficiale è legata alle denunce ricevute negli anni. Di fatto, mentre ufficialmente la movida Alassina non arreca nessun disturbo alla quiete pubblica, viene chiuso il Brixton, l’unico luogo non conforme al pensiero unico di questa città, votata da un lato al divertimento a pagamento e dall’altro alla negazione di spazi in cui i giovani possano riunirsi liberamente e svolgere attività ricreativo-culturali al di fuori delle logiche commerciali.
Il fatto è gravissimo, perché ieri non si è chiuso un locale, ma la sede di un’associazione che conta oltre 400 tesserati in una realtà ostica come quella appena citata. Una realtà che ha contribuito in maniera fondamentale alla crescita ed alla formazione di almeno due generazioni di giovani. Per chi non conoscesse il Brixton e l’attività che svolge da 18 anni, riportiamo qui alcuni numeri che mostrano l’immenso valore di questo piccolo ma forte circolo ARCI autogestito, un luogo senza proprietari, senza padroni e senza capi, portato avanti dal solo operato volontario dei propri soci.
Ora questa realtà, in cui l’antifascismo, la fratellanza, la contrarietà ad ogni forma di guerra e violenza, il rispetto per tutti gli individui di ogni razza e religione sono punti cardine, è chiusa. Si tratta di una gravissima perdita per Alassio, di un atto di violenza, l’ennesimo, nei confronti di tutti i volontari che negli anni hanno contribuito con le loro idee, la loro schiena, la loro musica, la loro cultura alla creazione di questa esemplare realtà, per poter fare davvero qualcosa di “diverso”. Ma resisteremo, come sempre abbiamo fatto di fronte agli attacchi che da sempre minacciano l’esistenza del Brixton, e chiediamo a tutte le persone che condividono i nostri valori e che hanno a cuore il nostro operato e la nostra storia di appoggiarci in questa lotta. Il loro sostegno sarà la benzina che alimenterà il nostro motore. Hanno chiuso le nostre mura … ma non possono murare le nostre idee. Il Brixton continua a lottare e resistere!
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