I POLLI DI RENZI

I POLLI DI RENZI

I POLLI DI RENZI

Di Nat Russo

‘N so perchè se ne vengono tutti a risciacquare i panni in Arno.

I panni sporchi li si lava in famiglia.

Con tutta questa monnezza m’hanno inquinato il fiume.

Maremma maiala.

Il gruppo politico che oggi è erede del patrimonio comunista di Gramsci Togliatti Longo Berlinguer Occhetto D’Alema Veltroni Fassino Bersani Epifani e del patrimonio democristiano di De Gasperi Piccioni Cappi Taviani Gonella Fanfani Moro Rumor Forlani Zaccagnini Piccoli De Mita Martinazzoli Buttiglione Bianco Marini Castagnetti Rutelli Franceschini Renzi, vive (tanto per cambiare) un periodo agitato. La dinasty’s story è emblematica di quanto succede in quelle saghe famigliari in cui un grande patrimonio è stato ripetutamente diviso tra mille bocche avide da sfamare. Se sommiamo i voti che avevano l’allora DC e PCI fanno 80%. Oggi siamo al 30 %.

Invece che pensarci su e cercare di farne tesoro, oggi vediamo riproporsi l’ennesima litigata tra i polli di Renzi.

Savona non è da meno. Anche qui si litiga di brutto.

C’è il litigio di tipo ideologico:

“Se io che ero con Franceschini mi metto con Cuperlo, blocco un civatiano che mettendosi con i renziani potrebbe avere la seconda vicepresidenza del… ma allora il candidato assessore che è un noto dalemiano potrebbe diventare cuperliano così la moglie di un renziano diventa consigliera del… “

Come si capisce subito si tratta di scelte veramente utili per la comunità soprattutto in un momento di crisi.

C’è poi il litigio geografico:

“Se io che sono di Albenga mi alleo con l’area di Celle. allora l’area di Cairo potrebbe spostarsi su Quiliano e Savona restare scoperta su Varazze, in modo che i candidati sindaci possano essere scelti tra le persone che non stanno con Genova ma con Torino e Firenze, di romani non se ne parla…”

Anche in questo caso l’interesse del cittadino viene prima di ogni cosa.

C’è infine il litigio temporale:

“Qui, cari compagni ed amici, il Big Bang più vecchio nel quartiere lo rivendico al mio gruppo, quello che fa capo al terzo settore delle ONLUS (Organizzazione Notevolmente Lucrativa di Utilità Sospetta) quando ancora tu portavi i pantaloni corti ed il pareo… per forza era estate… estate un paio di maroni (intesi come castagne, il segretario della Lega non c’entra),… opportunista, Matteo sa di che Big Bang fidarsi, mica quei Big Bang dell’ultimo minuto…”

In questo caso la corrente economista ha il sopravvento, e si sente ancora l’eco del materialismo scientifico del secondo Marx. Una garanzia per gli esodati.

Last minute un nuovo e promettente giovanissimo politico savonese settantenne, ha aderito ai renziani. Salutiamo in lui il segno di una svolta, di un vero rinnovamento.

Last last minute se hanno deciso (chi?) che Briano sarà il nuovo Segretario Regionale a che serve fare il congresso?

Last last last minute parrebbe che la segreteria comunale sarà affidata ad un avvocatessa quarantenne che aveva giurato nell’ultima tornata elettorale che non sarebbe entrata mai nel Pd ricevendo in cambio qualche decina di voti di preferenza.

Ma è ridotto a questo il partito che dal dopoguerra ad oggi, nel bene e nel male, ha segnato le sorti della città di Savona? I militanti sono alla rissa. I simpatizzanti sono allo sconforto. I cittadini sono esasperati. Il Comune è alla paralisi. Questi ultimi sette anni saranno ricordati come gli anni del letargo rossobocconiano. Federico dì qualcosa di renziano! Ma soprattutto, fa qualcosa, qualunque cosa, ma subito. Meritati ‘sti benedetti galloni di capo. Ma capo di che?

NAT RUSSO

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