Genova – Savona ( Mors tua vita mea ? )

Interessante questa segnalazione: Traffico containers dal 2001 al 2012: http://www.assoporti.it/sites/www.assoporti.it/files/statistiche/Contenitori_2001_2012_26ago13.pdf Già da questi dati possiamo renderci conto che di ” ligurian ports ” per il traffico containers ce ne sono 3, ma uno, sembra alquanto zoppicare, nonostante la Maersk sia venuta in suo aiuto! Infatti se andiamo a controllare il traffico containers sul sito dell’ Autorità Portuale di Savona, vedremo che i dati riferiti al 1° trimestre 2013 ci segnalano un ulteriore calo di traffico rispetto al 2012: Containers (TEU) 8.422 sbarcati, 8.450 imbarcati Totale 2013 = 16.872 Totale 2012 = 20.940 differenza -4.068 -19,43%. Da pochi giorni è terminato il 3° trimestre ma, a Savona, non hanno ancora avuto il tempo di aggiornare neppure il 2° trimestre ( comunque non sono obbligati a farlo )! Qualche notizia, però, si riesce a trovare: 04 luglio 2013 http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/porti_e_logistica/2013/07/04/APergQtF-container_traghetti_semestre.shtml i dati del secondo semestre: Savona, crescono le rinfuse male traghetti e container ……. perdura infatti il segno meno per i contenitori espressi in unità (-7.3%), …….. C’ è da fare un chiarimento sul numero dei containers totali segnalati per l’ anno 2012, secondo l’ Assoporti in Italia ne risultano movimentati: 9.612.626; bisogna considerare che, in un porto di Transhipment, vengono conteggiati: 1 volta quando vengono sbarcati, un’ altra volta quando vengono imbarcati sulla nave feeder che li porta a destinazione, e ricontati nuovamente quando vengono sbarcati, ( meno male che non vengono contati pure quelli ” in transito “, come avviene per le navi da crociera con i passeggeri, altrimenti sai che numeri verrebbero fuori ). Ancora non riesco a trovare i dati dichiarati per il terzo trimestre, sicuramente verranno segnalati a breve. Se Qualcuno avesse un po’ di buon senso, dovrebbe prendere atto che, con la piattaforma di Vado non ci saranno miglioramenti, il traffico attuale è quello richiesto dal nostro mercato, certamente si potrebbero movimentare i 900 mila teus all’ anno, ma questi, li dovremmo sottrarre al porto di Genova e a quello di La Spezia, infatti la Maersk dapprima ha tentato di mettersi d’ accordo con la MSC, questa però ha preferito starsene a Genova, dove i privati spenderanno 135 milioni per attrezzare il terminal di Calata Bettolo, ( mi pare che ci saranno parecchi automatismi. Adesso la Maersk pare stia tentando di coinvolgere la COSCO che opera a Genova, ma se questa lascerà Genova per venire a Vado, vuol dire che a Savona continueremo a tentare di fregare Genova. Soltanto che per dare un po’ di gloria a Savona, questo giochetto ci costerà quasi 400 milioni di soldi pubblici e la cosa mi disturba non poco, visto che, a parole, continuano a dirci che vogliono eliminare gli sprechi, poi vanno avanti sperperando soldi in “ grandi opere “ inutili, e, nel caso di Vado ci sarà pure un bel danno ambientale. Non credo comunque che i genovesi ripeteranno gli errori del passato, stanno investendo 500 milioni per poter movimentare oltre 4 milioni di Teus e stanno migliorando le infrastrutture portuali ( ed hanno nei cassetti studi per eliminare il vincolo del cono aereo al VTE ). Ho segnalato i 135 milioni di Genova, ma a La Spezia, i privati, spenderanno 200 milioni per migliorare i terminal containers di cui sono concessionari, senza che il pubblico debba tirare fuori un solo euro. Quindi, a Savona, aspettiamoci delle sorprese! Al giochetto delle porta containers di ultima generazione con pescaggi da 18 a 22 metri non ci crede più nessuno, a parte qualche illuso ( o besugo ).

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