Genova, il presidente del Municipio VII Ponente,Guido Barbazza, si racconta

Guido Barbazza

Il comune di Genova è amministrato in nove municipi; l’attuale suddivisione in municipi è regolamentata dal “Regolamento per il decentramento e la partecipazione municipale” approvato dal consiglio comunale il 6 febbraio 2007. I municipi sono divenuti operativi dopo le elezioni amministrative del 2007; il Municipio VII Ponente vede al suo interno i quartieri di
Crevari, Voltri, Cà Nuova, Palmaro, Prà, Castelluccio, Pegli, Multedo ed il suo presidente,Guido Barbazza, è in carica dal 2022.

Un Suo breve curriculum
Sono originario di Prà; nasco e vivo qui anche se la mia famiglia è originaria di Pegli. Ho lavorato come marinaio, operaio metalmeccanico e cameriere durante l’istituto nautico corso per capitano di macchina; ho navigato come ufficiale di macchina ed ho svolto il servizio militare come cacciatorpediniere. In seguito sono stato contattato da Cantieri Riuniti ed ho lavorato lì come capo operaio ed officina; in quel periodo ho seguito corsi di ingegneria meccanica presso l’Università di Genova alla Fiera del Mare studiando e lavorando per laurearmi successivamente in ingegneria meccanica. In seguito mi sono affacciato al mondo industriale attraverso Fincantieri, Grandi Motori Trieste ed il gruppo internazionale Wartsilia, leader nel settore dei motori navali; in questa realtà sono diventato vicepresidente italiano e del gruppo, direttore globale di tutte le officine dell’azienda, presidente e amministratore delegato della società italiana. A fine 2021 ho deciso di fare qualcosa di diverso avendo il mio brand di ingegneria Ixmachina; ora sto facendo questa esperienza politica che per me è la prima ed ho deciso di non avere tessere per essere libero. Sono stato proposto e candidato dal movimento Vince Genova come cittadino del territorio; sono inoltre iscritto all’ordine dei giornalisti ed ho fondato due giornali, Il Praino nel 2007 e Supratutto, giornale online di Prà

Perchè ha deciso di candidarsi alla presidenza del Municipio?
Per tre motivi : mi è stato proposto e vengo visto come una persona vincente in un municipio che da sempre è di sinistra; amo il territorio e ci sono attaccato tanto che ho creato la Fondazione Primavera per gestire Supratutto. Siamo rimasti scossi da cosa è successo con il porto ed abbiamo capito che era necessario fare di più per la zona; prima del 2017 il presidente era scelto dai partiti ed il consiglio municipale eleggeva il Presidente. Il valore del territorio è enorme nonostante alcune aree come il Porto di Prà e Multedo siano devastate; il ponente cittadino ha in sè un alto potenziale che permette di migliorare la qualità della vita dicendo che il nostro entroterra è bello e la maggior parte delle spiagge cittadine si trovano qui.

Il nostro Municipio è composto da tre importanti realtà come Voltri, Prà e Pegli, tre comuni che si sono uniti a Genova; questa zona è penalizzata ma deve essere rilanciata con pulizia e decoro. L’area può diventare turistica anche perchè ha in sè un importante potenziale umano composto da tre bande musicali, numerose associazioni sportive e ben tre pubbliche assistenze; abbiamo anche importanti specialità tra cui il pesto di Prà, la focaccia di Voltri e la farinata di Pegli. Sono tanti i lavori da fare ma conoscevo perfettamente la situazione

Cosa significa per Lei essere Presidente di Municipio?
Essere rappresentante della gente, dei loro interessi e del territorio; io sono il presidente di tutti i cittadini, anche di quelli che non mi hanno votato. Il mio mandato amministrativo è una sorta di lavagna nera su cui scrivere il futuro; si può fare tanto e mi piacerebbe unire la passeggiata di Pegli, Prà e la Fascia di Rispetto di Prà con la passeggiata di Voltri ed il percorso ciclopedonale da Multedo a Vesima. Uno dei miei desideri sarebbe quello di arrivare ad unire Arenzano e Cogoleto fino a Varazze

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Quali sono i principali obiettivi che vuole raggiungere?
Serve una visione di collegamento per avere una qualità della vita più alta, maggiore pulizia, decoro e sicurezza; è fondamentale fare qualcosa di diverso per la parte a monte che è stata trascurata come, ad esempio, Cà Nuova, le Lavatrici di Prà e e la parte collinare. Tra i miei obiettivi vi è quello di tracciare percorsi collinari per il trekking ispirandosi a Finale Ligure, un vero esempio per l’outdoor sviluppando un’economia nell’entroterra; è altrettanto fondamentale lo sviluppo del porto affinchè possa interagire con la zona visto che ci saranno vantaggi per entrambi i soggetti

La tornata elettorale per le elezioni amministrative di giugno 2022 ha visto un forte astensionismo. A cosa pensa sia dovuto questo fenomeno?
Gli elettori sono delusi e le loro speranze vengono disattese dagli eletti; la mia giunta è sempre “sul pezzo” ed i miei assessori e consiglieri sono sempre tra la gente. Ho scelto la mia squadra in base alle competenze dei singoli ed ogni consigliere ha una delega; il nostro consigliere delegato alle spiagge ha lavorato nella Guardia Costiera. La comunicazione è importante e lo scorso autunno abbiamo fatto una sorta di open day dei municipi aprendo, a turno, i tre palazzi comunali di Pegli, Prà e Voltri con ciceroni che hanno raccontato la storia; per Voltri si è creato un progetto con la presentazione dei saggi del Municipio, personalità scelte per la loro esperienza e disponibili a fare da consulenti. Ringrazio gli eletti in consiglio per cosa fanno ma soprattutto i dipendenti ed i funzionari del Municipio che lavorano bene e sono motivati ed entusiasti

Una frase che la rappresenta
Mission is possible; il Municipio che presiedo è il vero propulsore dello sviluppo del ponente della città. Le decisioni devono essere prese anche nelle periferie attraverso idee, proposte e voglia di fare

SELENA BORGNA

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