L’autrice… Filomena Baratto …si racconta attraverso un’intervista piacevole e, in parte, esclusiva che le permetterà di parlare del suo romanzo, pubblicato nel 2011 dal titolo “Rosella” (Sangel Edizioni) che racconta la vera vita della sua famiglia e di sua madre.

Nata a Vico Equense e appassionata di arte nel suo senso più puro e profondo, Filomena Baratto ha dimostrato da sempre di avere grande talento ed intuito per le sue attività creative, a partire dallo studio del pianoforte per poi passare alla pittura e alla scrittura e alla gioia dell’insegnamento.

Una vita dedicata all’arte e alla cultura e alle passioni che si riescono a coltivare grazie ad esse.

Ciao Filomena,

grazie per avermi permesso di intervistarti in occasione della pubblicazione e del successo che sta riscontrando il tuo nuovo libro, come stanno andando le cose? So che è già terminata la prima tiratura.

RISPOSTA:

Ho ricevuto tutti commenti favorevoli e consensi unanimi. E’ una storia che affascina perché vera, con personaggi reali, con una trama fitta e situazioni che coinvolgono il lettore. E’ un romanzo che si lascia leggere con piacere per lo scorrere rapido degli eventi e per la presenza di tanti personaggi, ciascuno con caratteristiche proprie.  

Raccontaci ora come è nata la voglia e il desiderio di raccontare la vera vita della tua famiglia e in particolar modo di tua madre.

RISPOSTA:

La mia famiglia ha avuto un percorso contorto e difficile per gli eventi che nel tempo si sono accaniti sui suoi componenti. Dalla storia di mia madre è nata la mia storia che  non potevo capire se non approfondivo la sua. Ero curiosa di scoprire le sue origini, la sua famiglia, le sue difficoltà di vita e le motivazioni che l’hanno resa sempre insoddisfatta. E’ stata una ricerca personale finalizzata a mettere ordine in una storia a tratti incomprensibile prima a me. Mia madre è stata sempre alla ricerca di affetti veri e sinceri sin da quando era bambina e il vuoto che nel tempo è cresciuto in lei, non è mai stato colmato. Di lei mi ha sempre incuriosito l’entusiasmo per la vita, la sua solarità anche nelle situazioni più difficili, era questo un aspetto di lei che non mi spiegavo, contrariamente agli eventi sempre poco entusiasmabili che viveva. 

Quanto tempo hai impiegato per raccogliere ricordi, testimonianze, aneddoti, curiosità, racconti che hai raccolto in questo libro?

RISPOSTA:

Sono la diretta testimone di quanto scrivo. Ci sono episodi che ricordo con una precisione certosina, conosco direttamente i personaggi, faccio parte anch’io dei personaggi, tutti di una certa rilevanza. Tutto è passato per la mia diretta conoscenza, poi mia madre e mio padre, in momenti diversi, e l’uno all’insaputa dell’altra, mi hanno informato dettagliatamente di notizie che pensavano non conoscessi e che invece sapevo benissimo. Ho cercato di dire quanto più possibile le verità della storia, lasciando per niente spazio alla fantasia, ma dedicandomi alla descrizione dei miei ricordi così chiari e precisi dentro di me.

 Infine ti chiedo se c’é stato qualcosa, qualche passaggio che hai dovuto eliminare o modificare o se hai proprio riportato fedelmente ogni avvenimento.

RISPOSTA:

Tutto è riportato fedelmente così come è rimasto nei ricordi. Ho dovuto piuttosto snellire la trama omettendo diverse cose che, sicuramente non hanno impedito la comprensione dei fatti, ma che l’avrebbero solo arricchita maggiormente. E’ stata questa una necessità per sfoltire quei contenuti che avrebbero potuto appesantire lo scorrere delle vicende. Il lavoro principale è stato quello di scegliere cosa togliere, perché la trama non subisse cambiamenti drastici. 

Grazie ancora per la tua disponibilità e ricordiamo a tutti che il tuo romanzo “Rosella” (Sangel Edizioni) è ordinabile in tutte le librerie italiane e presso i siti di shopping più diffusi e conosciuti.

 Tiziana Iaccarino.