E’ possibile la nascita di un grande partito conservatore?

Eppure in Europa, se si esclude l’Ungheria e la Polonia, dalle democrazie nordiche alla Francia e alla Germania fino alle cattolicissime Spagna e Portogallo i partiti conservatori lì presenti sono convinti difensori dei diritti civili e del ruolo della donna. Addirittura la Le Pen in alcuni casi è più avanti di settori della destra italiana.

Giorgia Meloni a Marbella (fonte Wikimedia Commons)

Molto difficile. Due esempi. Nella regione Marche governata dal centrodestra si è da poco chiuso un importante rapporto con un consultorio femminile frequentato da ragazze giovanissime. Il risultato, ahimè, sarà quello, in breve tempo, di un aumento delle malattie sessualmente trasmettibili e quello di un aumento di gravidanze indesiderate. Senza informazione e senza prevenzione purtroppo è nella norma. Nella legge di bilancio, appena approvata, una bella decisione presa dai governi precedenti “Opzione Donna” è stata letteralmente rasa al suolo con l’amara aggiunta di una idea punitiva come quella “se non sei madre di almeno 2 figli ” non sei donna.

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Un gran passo avanti per le donne! Potrei continuare, ma sono già esaustivi questi 2 esempi per dimostrare come per una certa destra la figura femminile e i suoi diritti sia ancora legata a visioni ottocentesche. Malgrado la Meloni sia Presidente del Consiglio. Tutto molto strano. Eppure in Europa, se si esclude l’Ungheria e la Polonia, dalle democrazie nordiche alla Francia e alla Germania fino alle cattolicissime Spagna e Portogallo i partiti conservatori lì presenti sono convinti difensori dei diritti civili e del ruolo della donna. Addirittura la Le Pen in alcuni casi è più avanti di settori della destra italiana. La verità è che in Italia non vi è un partito di destra con una cultura veramente liberale Berlusconi e Forza Italia ebbero l’occasione per farlo, ma buttarono tutto alle ortiche, anche in malo modo. La politica italiana è ancora appesantita dal dopo guerra della prima guerra mondiale. Sia a destra che a sinistra. E gli italiani, anche per colpa loro, ne pagano le conseguenze

Roberto Caputo  da PENSALIBERO

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