COMPLIMENTI SINCERI CON UN CHIARIMENTO

COMPLIMENTI SINCERI CON UN CHIARIMENTO

Caro Massimo, non hai idea con che piacere ho letto il tuo articolo uscito oggi, domenica 17 maggio, su “Trucioli savonesi”, la rivista sulla quale entrambi scriviamo ormai da anni. Se hai letto i miei ultimi interventi sul tema della pandemia avrai visto che siamo, come si dice, sulla stessa lunghezza d’onda. Anche sull’ecologia e su Greta Thunberg i nostri giudizi coincidono perfettamente, e anche qui ci sono alcuni miei articoli a testimoniarlo. Ora però ho bisogno di un chiarimento da parte tua. Si tratta di questo: nel settembre dell’anno scorso, in occasione di una ripresa del movimento giovanile mondiale sui cambiamenti climatici lanciato sempre da Greta, avevo scritto un articolo ironico-parodistico intitolato “Le pretese di Greta” che faceva il verso a quelli sullo stesso tema del prof. livornese di filosofia in pensione Pier Franco Lisorini, con il quale, al di là di appartenere alla stessa specie di animali bipedi e di parlare la stessa lingua italiana ( anche se a volte mi sembra di parlare un’altra lingua, date le tesi aberranti su fascismo e antifascismo, sulla Resistenza e sull’”invasione” degli immigrati degne di un militante di Casa Pound o di Forza Nuova che va sostenendo con uno zelo degno di miglior causa il professore in pensione livornese) non ho niente in comune; tanto che, ti confesso, vedere ogni domenica i miei articoli accanto ai suoi che trasudano risentimento da ogni parola e incitano all’ odio contro quello che lui chiama “regime” in cui gli odiati “compagni” hanno okkupato le istituzioni cosiddette democratiche e dal momento che considero me stesso, onestamente parlando, un compagno, mi causa un certo qual disagio. Quanto a quello che davvero penso di Greta fa fede un mio articolo successivo a quello parodistico “Ma perché Greta fa così paura?” , che puoi agevolmente trovare tra i miei pubblicati sempre su Trucioli savonesi dell’ottobre scorso. Caro Massimo, è probabile che il mio dubbio sia infondato, ma solo tu puoi fugarlo. Con stima.

Fulvio Sguerso 17 maggio 2020

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