Cinema: Shining

The Shining
USA-GB 1980
Genere: Thrill. DURATA: 146′ (142′-120′)
Regia: Stanley Kubrick
Attori: Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers, Barry Nelson, Philip Stone, Joe Turkel
Film ispirato al romanzo (1977) di Stephen King.

Attenzione commento con spoiler
Jack Torrence (Jack Nicholson) ex insegnante, trova un lavoro stagionale, invernale, come custode tuttofare presso l’Overlook Hotel, situato sulle Montagne Rocciose, nel Colorado, costruito nel 1907 sopra un cimitero indiano (cosa che aveva irritato gli indiani sopravvissuti di quella zona, la cui sacralità offesa gli aveva poi spinti ad attaccare i lavoratori stessi durante la costruzione dell’Hotel).
Jack è contento, ha trovato un lavoro stagionale che lo lascia libero di pensare, in un luogo che d’inverno è completamente isolato, ideale per poter scrivere un libro, (su cui però ha tante idee ma nessuna che lui ritenga buona). Nell’Hotel porta anche la moglie, casalinga tutto fare che lo aiuterà nella manutenzione dell’Hotel e il figlio piccolo.
Jack prima dell’assunzione era stato informato dal direttore dell’Albergo che in passato in quel luogo era avvenuta una tragedia spaventosa, il custode allora in carica, psicotizzato dal lungo isolamento, era stato preso da una follia omicida, e aveva ucciso sia le sue due figlie piccole, sia la moglie, dopodiché si era tolto la vita sparandosi in bocca. Tutto ciò viene riferito a Jack prima della sua scelta, per indurlo a riflettere sui pericoli che il lungo isolamento in quell’albergo potrebbero comportare. Ma Jack non avrà alcuna esitazione nel scegliere di accettare l’incarico, sostenendo col direttore che la moglie ama le storie di fantasmi legate all’ horror .

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Jack Torrence però, in pieno inverno, andrà incontro a disturbi mentali che diventeranno via via di estrema gravità, alimentati come sono da un inconscio molto inquieto che mostra allo spettatore questioni in Jack legate al figlicidio e al femminicidio.
Nell’Albergo Jack scopre che c’è una terza presenza, e viene quindi a trovarsi in mezzo a fenomeni paranormali tipici di persone disturbate mentalmente la cui coscienza non è più in grado di fare resistenza al rimosso atavico e animistico?
La molla che farà scattare la follia omicida in Jack, sarà la richiesta da parte della moglie di abbandonare l’Hotel in quanto il figlio era stato aggredito sul collo da una persona presente nella stanza 237 dell’Albergo. Jack non ci stà, e avverte la moglie che rientrare in città abbandonando il ruolo di custode avrebbe fatto credere ai suoi datori di lavoro che lui era inaffidabile, un debole…
Anche per questo la follia non potrò essere che devastante, l’Io di Jack è ormai del tutto invaso dall’inconscio primario, ogni freno inibitore è spazzato via dall’immenso piacere che procura la pulsione di morte tesa a ricostruire un nuovo ritmo di vita, arcaico, capace di ripristinare le antiche leggi offese dalla civiltà moderna…
Film che fa scuola. Thriller psichiatrico-paranormale di alta comunicazione popolare e interclassista, che fa esplodere con il genio di Kubrick, la normalità del vivere moderno ricordando alla civiltà occidentale che occorre fare i conti con pulsioni compresse, conservatrici della specie, che non trovano nella cultura della post modernità la necessaria libertà di funzione finendo per trasformarsi utilizzando l’Edipo in desideri irrefrenabili di assassinio.
Biagio Giordano

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