Cinema: Michael Collins
Michael Collins
Irl.-GB-USA 1996
GENERE: Biogr. DURATA: 132′
REGIA: Neil Jordan
ATTORI: Liam Neeson, Aidan Quinn, Alan Rickman, Stephen Rea, Julia Roberts
Attenzione, questo commento contiene spoiler
Contenuti del film. Gli anni più significativi della vita di Michael Collins (1891-1922), dapprima a capo del movimento terrorista indipendentista dell’Irlanda contro lo sfruttamento di Londra, poi firmatario di un compromesso che dava all’Irlanda alcuni importanti poteri autonomi ma con ancora dei vincoli costituzionali con l’Inghilterra. Il compromesso (1922) fu approvato da gran parte del popolo irlandese ma lasciò scontento De Valera l’intellettuale teorico del movimento indipendentista che abbandonò la camera costituente seguito da numerosi rappresentanti del popolo e proseguì la lotta contro l’Inghilterra e Michael Collins. Le sei contee protestanti del Nord dell’Irlanda seguirono De Valera. La guerra civile fu devastante.
Michael Collins verrà ucciso in un’imboscata da altri irlandesi mentre si recava ad un appuntamento fissato da De Valera per convincerlo, con argomenti razionali, dell’importanza della pace, che avveniva dopo l’ottenimento di importanti successi contro un Impero, quello inglese, di indubbia superiorità militare, economica, corruttrice.
Quella contro gli inglesi è una guerra che “dura da 700 anni”, dice più volte nel film Michael Collins e quindi per la prima volta, col suo prezioso trattato-compromesso, secondo lui si potevano aprire le vie di una pace duratura dando un potere in mano al popolo impensabile prima .
Da sottolineare nel film la verosimiglianza scenica, di indubbio alto livello drammatico, della strage nello stadio, compiuta dai tanks inglesi su una folla pacifica.
Film pacifista, che guarda al passato alla luce dei nostri giorni, si schiera quindi al fianco di Collins, razionale ed eticamente superiore al sovranista De Valera il cui concetto di popolo era troppo impregnato di ideologismo isolano oltranzista. Leone d’oro a Venezia 1997 e Coppa Volpi a Neeson.
Liam Neeson eccezionale. E regia di alta professionalità.