Cinema: La città si difende
La città si difende, di Pietro Germi, 1951, bianco e nero, drammatico.
Un film ancora sotto l’influenza del neorealismo, che si piega però a un certo punto nel iperrealismo senza sfigurare, e procedendo poi verso un finale di dimensione drammatica apprezzabile: sia per forma fotografica e luci legati alla costruzione scenica (montata anche con arte) che per spessore psicologico infuso ai personaggi della criminalità. Quest’ultima appare come la naturale conseguenza di una società basata sulla forza anziché sul merito e il dialogo…
Regia e sceneggiatura di grande talento
Locandina tratta da Amazon che vende il film