Cinema: il tempo si è fermato
Il tempo si è fermato. 1959, alta montagna.
Ermanno Olmi, firma un film che respinge ogni costrizione costruttiva estetica-narrativa. Si limita a raccontare la realtà, luogo dove trova già tutto, senza annoiare, né stupire, né giudicare.
Ne risulta un racconto che gode del vero, cioè del sapere per lo spettatore che assiste a un film impregnato di un vero autentico. E poi, ogni mossa, ogni gesto, ogni dialogo tra i personaggi desta il gusto di rivivere una storia tra le montagne che non conoscevamo da tempo…
Grande regia di Olmi, non per virtuosismi, ma per fedeltà a ciò che effettivamente accade nel luogo in quel periodo (che a molti può non interessare piu’ ma con cui devo fare i conti).
Biagio Giordano