Chi diede il nome al torrente di Savona?
Prima del 500 il torrente di Savona si chiamava Lavagnola, poi un Grande Savonese il Poeta Gabriello Chiabrera volle dare al torrente un nome nuovo e lo chiamò “ Laetus Imber “ dal Latino: pioggia lieta. Quindi Fiume lieto e pulito. Purtroppo tale nome, negli anni dopo non fu fatto rispettare da coloro che avrebbero dovuto intervenire per assicurare la sicurezza per la popolazione stanziale. Il Letimbro essendo un torrente e non un fiume, ha la caratteristica di potersi ingrossare improvvisamente a seconda della quantità delle piogge e diventare pericoloso. Mi ricordo che mio nonno mi raccontava che nell’800, un sindaco che era andato sulla strada per il Santuario per controllare la piena, fu travolto e portato via dal torrente, annegando. Io mi ricordo di una annata di quasi 40 anni fa che dalla finestra del mio studio sito in corso Viglienzoni, vidi crollare il ponte della ferrovia sito alla foce del Letimbro che creò grande caos. Purtroppo in questa occasione il Chiabrera, chiamandolo fiume lieto e pulito, forse sperava che così fosse. Molto più corretta fu la frase che Gabriello fece imprimere sulla Torretta (Torre Leon Pancaldo). “In mare irato in subita procella invoco Te nostra benigna Stella“ dedicata alla Madonna di Misericordia, che dovrebbe proteggervi non solo in mare aperto ma anche dal nostro lieto Letimbro. In futuro bisognerà stare attenti di più a controllare il letto del torrente e le zone limitrofe!!