Dopo mesi di silenzio
Non fu certo per l’assenzio,
Cerco l’isola che non c’è,
Forse tu lo sai, dov’è?

Prima la pandemia,
Che baci e abbracci si è portata via,
Poi una guerra che sembrava un fantasma…
Senza luce e gas, soffriranno tutti d’asma?

Quel silenzio tra le case
E le strade sono rase,
Fischiavano le sirene
La gente non stava bene….

Notizie distorte,
Ci vendevano ‘torte’,
Come se tutti bevessero aria
Col cervello in avaria!!!

Cerco l’isola che non c’è,
Forse tu lo sai dov’è?
Mi è finita la benzina,
Sono scesa giù in cantina:

Prendo un vaso di pittura
E disegno una radura,
Tante palme e tanto blu
Che dal mare sale su….

Cerco l’isola che non c’è,
Forse tu lo sai dov’è?
Mi ricordo di Bennato, una canzone
Che mi suggerisce la direzione:

–“Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta all’isola che non c’è…”.

 C. BARUX

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