Amore per il proprio Paese o miserevole bramosia di potere.

In Italia il 30% dei delitti sono commessi dal 9% della popolazione non italiana.
Ormai tutte le città italiane sono diventate pericolose ed insicure, perché alla mercè di bande organizzate o di singoli individui che delinquono, spesso per sopravvivere, ma ancor più spesso per “diventare ricchi” velocemente e pagare chi ha finanziato il loro viaggio in Italia, senza lavorare; in entrambi i casi questi nuovi ospiti creano paura e disagi alla popolazione locale, specialmente alle persone anziane, che sono la parte più debole della nostra società; inoltre tutte le stazioni ferroviarie delle grandi città e le zone limitrofe, sono praticamente occupate e lordate da delinquenti, drogati o squilibrati che terrorizzano i passeggeri, penalizzando gravemente un Paese come il nostro, la cui economia conta molto sul turismo.

Bivacchi di migranti

E’ chiaro che, quando ogni anno centinaia di migliaia di cosiddetti “migranti” arrivano in Italia, senza un lavoro senza una casa, senza una donna e girovagano nel nostro territorio, non possono che creare problemi di ogni genere e, come già detto, chi ne subisce il maggiore disagio sono le categorie più deboli, quelle che vivono nelle periferie dove, sempre più spesso, i vecchi autoctoni sono prigionieri in casa propria e addirittura non vanno in ospedale per paura di trovare al ritorno la loro casa occupata dai nuovi arrivati, che peraltro sono ancor più protetti dalle leggi italiane che gli italiani stessi.
Persone anziane che hanno contribuito, con il loro duro e onesto lavoro, a fare diventare il Paese ricco e con un sistema di welfare invidiabile fino a pochi anni fa, vengono scavalcate in tutte le graduatorie di assistenza; un’ assistenza sempre più carente, anche per il fatto che più passa il tempo, più il welfare viene indebolito per il dover assistere una sempre più ampia platea di persone, che per la maggior parte, peraltro, non hanno contribuito neppure minimamente a crearlo.

In questo scenario desolante i partiti di sinistra continuano a promuovere e perorare indiscriminatamente ed a ogni costo la cosiddetta accoglienza degli immigrati irregolari, con l’aberrante aggiunta della giustificazione di ogni atto criminoso da essi perpetrato e dell’acquiescenza totale a ogni tipo di rifiuto, sempre da parte dei nuovi arrivati, di sottostare alle regole che la nostra civiltà ha creato negli anni e che l’hanno portata ad essere ambita e per questo assediata.

Nessuna persona intelligente pensa che un Paese industrializzato, con una buona agricoltura e con un buon turismo possa continuare a sopravvivere se non vi è un ricambio generazionale, per cui o i figli li fai o devi accettare l’immigrazione da quei Paesi dove i figli li fanno, per cui una giusta immigrazione deve in ogni caso essere approvata se non addirittura promossa.

Tuttavia un conto è programmare un’ immigrazione utile al Paese e ai suoi cittadini, un conto è accettare supinamente un’ invasione senza regole, decisa da altri, per lo più da criminali, attraverso la quale lo stesso futuro della nostra civiltà viene inesorabilmente minato ed in ultimo irrimediabilmente compromesso.

Bomba demografica 

In questo contesto, nel quale, oltre al problema di ordine pubblico ed economico, esiste anche uno scontro di tipo culturale, dato che la maggioranza dei nuovi arrivati proviene da Paesi di religioni e culture diverse dalla nostra, gli italiani stanchi ed impauriti hanno dato un preciso mandato al centrodestra di risolvere i grossi problemi creati, specialmente negli ultimi 10 anni, dai governi di sinistra, caratterizzati da politiche dissennate, buoniste e spesso irresponsabili.

Visto che, da anni ormai, la classe operaia e produttiva vota a destra, è chiaro che la sinistra, più o meno scientemente, ha contato di mantenere il potere attraverso tutte quelle organizzazioni lecite o a volte discutibili, vedi il caso Soumahoro, dedicate al terzo settore, un settore improduttivo, a carico totale del contribuente, che oltre a creare lavoro di tipo clientelare, procura anche nuovi elettori negli stessi assistiti, in quanto diventeranno prossimi votanti; per cui si comprendono i vari tentativi di dare cittadinanza e diritti di voto ai nuovi arrivati (jus soli, jus culturae, eccetera) da parte dei partiti di sinistra.

Vi e’ sempre qualcuno più a sinistra

Visto che la Costituzione “ più bella del mondo” è sempre citata, molte volte, anche a sproposito, vi è da rilevare che il primo articolo afferma che “L’Italia è una Repubblica democratica, la sovranità appartiene al Popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” ed il Popolo o perlomeno la maggioranza del popolo italiano, attraverso libere elezioni, ha deciso di mandare in Parlamento quei partiti che, avendo a cuore i problemi della povera gente e del Paese tutto, da anni hanno posto come priorità nel proprio programma i temi legati alla sicurezza e all’economia, temi che sono strettamente legati uno all’altro e che sono fortemente e negativamente influenzati dalla immigrazione di massa clandestina che stiamo subendo.

La crescita economica di un Paese, infatti, non può prescindere da un ambiente sicuro, da una tassazione giusta e da una Giustizia efficiente; purtroppo tutte le problematiche causate da questa invasione non fanno altro che complicare non solo la vita di tanti cittadini, ma intaccano anche la base economica del Paese in tutte le sue componenti, appena citate.

E’ chiaro che sicurezza ed economia non possono essere risolti con un colpo di bacchetta magica, ma ci vogliono anni, almeno tanti anni quanti sono stati gli anni in cui i precedenti amministratori del Paese hanno causato tali problemi, senza porsi alcun limite; anzi quando per sbaglio hanno avuto un Ministro che ha cercato di porre un limite, provando cioè a fermare l’invasione, parlo del Ministro Minniti, lo hanno delegittimato ed emarginato, (nella sinistra, come al solito, vi è sempre qualcuno più a sinistra!).

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Ora che non sono più alla guida del Paese, le sinistre cercano di ostacolare ogni arduo tentativo del Governo attuale di fermare l’invasione e lo fanno attraverso ogni possibile cavillo burocratico, in Italia principalmente attraverso alcune frange della Magistratura e in Europa attraverso i Governi amici di sinistra, dimostrando non solo di non accettare, in modo democratico, il responso delle urne, ma arrecando danno al proprio Paese, con la politica del tanto peggio tanto meglio.

Lo si vede chiaramente nei dibattiti televisivi, quando gli esponenti delle sinistre, da una parte ricordano agli interlocutori di centrodestra, con grande soddisfazione, che gli sbarchi sono aumentati, dall’altra sprizzano piacere e goduria nel vedere spesso bloccata ogni iniziativa del Governo di centrodestra, atta a fermare l’invasione, da parte della burocrazia e soprattutto della Giustizia.

I partiti di sinistra, negli ultimi dieci anni, non hanno mai superato il 40% dei consensi, ma detengono l’80% del potere burocratico e degli apparati dello Stato a partire dal Presidente della Corte Costituzionale o ai membri della Corte di Conti, per citarne solo alcuni esempi di centri di potere.
“Resistere, resistere, resistere o fare sbavare di rabbia il Governo e oh bella Ciao” sono frasi che non si sentono spesso in quegli ambienti, ma nei fatti spesso vengono messi in pratica senza fare clamore.

Le leggi in materia di diritti nel nostro Paese non mancano ma , a seconda del Giudice di turno, esse leggi possono essere interpretate in un modo o in un altro , ( un esempio su tutti è che per un medesimo atto il Ministro Salvini è a processo da mesi , mentre la Ministra Lamorgese non è stata nemmeno indagata); avvocati pagati dallo Stato e messi a disposizione dalle Cooperative e dalle Associazioni di sinistra abbondano, per cui ogni singolo clandestino in arrivo può contare su un vasto supporto, spesso a base di meri cavilli, a spese oltretutto del contribuente italiano.

La nostra Costituzione, scritta dopo la liberazione da un ventennio di dittatura fascista, dittatura che ha portato il nostro Paese pure a odiose leggi razziali, è stata giustamente e fortemente strutturata e basata su principi fondamentali che garantiscono pari dignità a tutti i cittadini, senza distinzione di sesso, razza e religione; di conseguenza tutte le leggi sono molto protettive verso ogni cittadino o essere umano, principalmente per evitare gli errori del passato.

Certamente i padri costituenti non potevano immaginare che questi principi si sarebbero potuti ritorcere contro i cittadini stessi perché sarebbero stati scelleratamente estesi in una situazione, a quel tempo inimmaginabile e che adesso sta distruggendo il Paese, il quale non potrà mai assorbire due miliardi di migranti economici provenienti dal terzo mondo, in nome dei principi fondamentali della propria Costituzione.

Purtroppo, in un mondo globale, siamo difronte ad un mix micidiale, prodotto dagli interessi sovranazionali da una parte e dalle miserevoli brame di potere dall’altra, capace di distruggere nel tempo quelle civiltà che, negli anni con sacrifici e laboriosità, sono diventate un esempio di democrazia, di tolleranza e umanità, civiltà principalmente localizzate nella vecchia Europa.

Banlieue di Parigi, dove polizia e pompieri non entrano

Quando assistiamo a ciò che avviene nelle banlieue di Parigi, dove polizia e pompieri non possono accedere, o nelle periferie delle tolleranti città scandinave e del nord Europa, non possiamo che immaginare ciò che spetterà in futuro ai nostri figli e nipoti, di cui, peraltro, già adesso vi sono i prodromi anche nel nostro Paese.

Sta al cittadino cosciente, che ama il proprio Paese, osservare, ragionare, riflettere e difendersi con l’unico mezzo che la democrazia mette a disposizione cioè il voto, votando quei partiti a cui sta a cuore il futuro della nostra civiltà.

L’occasione ghiotta può arrivare già con le prossime elezioni europee.

TRADUZIONE del VIDEO: Sapete DOVE è il più alto PIL pro capite nella UE? … In POLONIA. Sapete dove vi uno dei più bassi valori di debito pubblico della UE?…In POLONIA.  Sapete dove vi è il più basso tasso di disoccupazione nelle UE?.…In POLONIA.  Non ci venite a parlare, come avete fatto ieri di bisogno di “immigrazione utile” Tenetevi i vostri migranti acculturati e pagateli Voi Non abbiamo bisogno dei vostri (pseudo) dottori o ingegneri Sapete perché non vogliamo immigrazione alla vostra maniera? perché in Polonia il terrorismo è ZERO in Polonia non abbiamo alcun attacco terroristico. Semplicemente perché in Polonia non vi è immigrazione illegale. Non parlatemi di Populismo Non ci insegnate la democrazia perché noi sappiamo bene cosa è la democrazia. Imparate dalla Polonia e cercate di essere come la Polonia

Silvio Rossi (libero Pensatore)

9 gennaio 2024

 Premonitore  questo  mio articolo del 2015

Se ci sarà da pagare dei danni, li pagheremo”

 

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