Bergeggi ha ricordato il Transylvania

BERGEGGI HA RICORDATO IL TRANSYLVANIA,
CENT’ANNI DOPO IL SUO AFFONDAMENTO

BERGEGGI HA RICORDATO IL TRANSYLVANIA,

CENT’ANNI DOPO IL SUO AFFONDAMENTO

It’s a long, long way to Tipperary… Si dice che, al momento dell’esplosione del primo siluro, diretto al Transylvania, la banda militare a bordo della nave stesse suonando proprio la più famosa marcetta militare della Prima Guerra mondiale.  E Monica Anaclerio, vicepresidente dell’Associazione l’ Iz”ua ha voluto incominciare l’incontro del 28 aprile scorso presso la Biblioteca Civica A. Cabiati, dedicata al Centenario dell’affondamento del Transylvania, proprio con il ricordo sonoro di un 78 giri d’epoca di questo brano, presentando le relazioni.

  

 Luigi Griva, Tecnico di Archeologia Subacquea e giornalista, ha introdotto l’argomento della presenza di sommergibili austro-ungarici e germanici nel Mar Ligure, e delle perdite causate al naviglio mercantile italiano L’ avv. Giacomo Pignata storico, avvalendosi delle animazioni grafiche di Elena Genovesi ha spiegato l’evoluzione dell’attacco e del salvataggio dei militari inglesi. Infine Edoardo Riccardi, archeologo subacqueo, ha raccontato vent’anni di ricerche del sito del relitto del Transylvania, nelle quali è stato coinvolto con il CSAM – Centro Studi Attività Marinare. Con l’occasione, è stata presentata una Mostra di libri e documenti inerenti l’argomento, che resterà aperta presso la Biblioteca Civica  A. Cabiati sino al 4 giugno

L.G.


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