A Noli doveva nascere un comitato spontaneo

I Figli del carbone 
Nasce a Noli il Comitato spontaneo dei cittadini
per la salvaguardia dell’ambiente e della salute

I Figli del carbone 
Nasce a Noli il Comitato spontaneo dei cittadini per la salvaguardia dell’ambiente e della salute

Anneriti nel corpo e nell’animo dai fumi delle ciminiere vadesi, come nuovi carbonari, si sono riuniti i promotori del neo Comitato Ambientalista denominato “Comitato spontaneo dei cittadini per la salvaguardia dell’ambiente e della salute”. Tra gli obiettivi primari la tutela ambientale con particolare riferimento al discusso ampliamento della centrale Tirreno Power.

Esultando si può gridare “Finalmente!”

Finalmente! E’ ora di smettere con sterili e infruttuosi mugugni che il vento alza dai caruggi trascinandoli lontano come foglie secche.

Finalmente! E’ ora di prendere posizione e di metterci la faccia.

Finalmente! E’ ora che i cittadini ricomincino a esercitare la democrazia diretta.

Finalmente! E’ ora che i cittadini inizino a essere attivi riappropriandosi dei propri diritti, primo tra tutti il diritto alla salute come sancito dall’art. 32 della Costituzione che così recita “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività.”

I giorni, si sa, si susseguono con indiavolata frenesia e gli avvenimenti si accatastano sommergendosi l’uno con l’altro.

Oggi mi sono presa una pausa concedendomi  il lusso della riflessione.

A dire il vero, la riunione tenutasi a Noli martedì 11 u.s. è solo la scelta di un gruppo ben ristretto di persone che hanno intenzione di “istituzionalizzare” un comitato spontaneo che ha visto i suoi natali lo scorso autunno.

Da fonte IVG del 24 Novembre u.s. apprendiamo che ben 400 cittadini del comprensorio Noli – Vezzi – Spotorno – Bergeggi erano stati i firmatari di un appello in extremis affinchè il consiglio comunale congiunto dei quattro paesi assumesse, in sede giudiziaria, una posizione chiara, netta e determinante contro l’ampliamento della Centrale di Vado Ligure.

Considerando l’etimologia della parola “spontaneo”

agg
istintivo, senza artifici

agg
detto, fatto liberamente, senza imposizioni

saremmo portati ad immaginare che la riunione sia stata organizzata invitando chi aveva creduto e sottoscritto quel documento dichiarando il proprio impegno non solo con una illeggibile firma ma lasciando addirittura il recapito (come testimoniato dal fotogramma al minuto 1:56 del filmato di IVG …GUARDA

Sorprendentemente quasi nessuno dei 400 era presente (forse neppure invitato?) e, ancor più incredibile, molti dei presenti (una ventina circa)  poco o nulla hanno avuto a che fare con l’appello in questione non essendo neppure tra i firmatari.

Al loro posto hanno invece presenziato vecchie e nuove classi dirigenti di destra e di sinistra e, se da un lato si può osservare che il problema Tirreno Power accumuna tutte le forze politiche, dall’altro è lecito chiedersi come potranno convivere nella persone con vedute nettamente contrapposte, principi azzurri che si dovranno schierare contro le prese di posizione dell’azzurra provincia e del nazional governo; quali effetti avranno le divergenze e le contese politiche sul nascente Comitato e ancora come potranno conciliarsi ruoli istituzionali di assessori e consiglieri con quelli di ardenti e appassionati attivisti?

Già abituati a liste politiche definite civiche queste osservazioni parranno banali ai più ma l’impressione è che il tema ambientale sia un bel cavallo di battaglia su cui nessuno può esimersi dal salire.

Il rischio è che in troppi vogliano arrampicarsi su quella sella; che sfianchino un purosangue nel volerlo condurre ognuno nella propria stalla e che, così facendo, il risultato finale sia quello di veder stramazzare a terra un emaciato ronzino.

Dopo queste considerazioni l’esultanza iniziale scema… resta la speranza di aver politici che sappiano  far politica nelle sedi appropriate e cittadini che sappiano riappropriarsi della piazza per non essere manipolati.

Solo allora riuscirò ad urlare “Finalmente!”

A tutti i lettori di Trucioli un caldo au revoir

 Si consiglia la lettura dell’articolo IVG in data 24-11 u.s. che ben delinea le incapacità politiche di prendere posizione nelle opportune sedi (GUARDA) e la visione dell’intervista dove vengono espresse le richieste dei firmatari “…non ci basta una semplice dichiarazione di intenti e una opposizione formale. Noi chiediamo almeno un atto di intervento a sostegno di coloro che l’hanno fatto perché sia una posizione netta e coerente…” (GUARDA) e il commento di un sindaco su quel consiglio comunale “… La prima volta che il golfo riesce a portare i 4 sindaci assieme per una causa comune che speriamo abbia un senso”  (minuto 0.43) 

 Cristina Ricci

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