Ventimiglia
Il nostro Comune(1) – Qui Ventimiglia
La “Civitas”, ufficio del Comune superspecializzato che lavora da S.r.l
Capitale sociale 10 milioni di euro, entrano due membri della minoranza
Una delibera della giunta Scullino riaccende il dibattito sulla trasparenza.
Il Cda passa da tre a cinque componenti. In no di Foti, De Leo e Paganelli
|
Il nostro Comune(1) – Qui Ventimiglia
La “Civitas”, ufficio del Comune superspecializzato che lavora da S.r.l
Capitale sociale 10 milioni di euro, entrano due membri della minoranza
Una delibera della giunta Scullino riaccende il dibattito sulla trasparenza.
Il Cda passa da tre a cinque componenti. In no di Foti, De Leo e Paganelli
|
Ventimiglia – Conoscere iniziative e decisioni che i nostri amministratori e Dirigenti di Settore adottano nell’ambito delle proprie competenze. Eppure, per legge, il tutto viene affisso all’albo pretorio dei singoli Comuni: le delibere (sia di Consiglio che di Giunta comunale), le Determinazioni Dirigenziali, le Ordinanze, i bandi di gara, gli elenchi mensili dei permessi di costruire e dei controlli dell’attività edilizia,ecc. Numerosi comuni già li pubblicano in internet sui propri siti web. |
Consultazione degli atti che, se non programmata nel tempo, non consentono un regolare aggiornamento delle informazioni che ne scaturiscono. Ci siamo quindi proposti di svolgere un servizio ai lettori con una nuova rubrica Il nostro Comune – Qui … che interesserà buona parte dei Comuni dell’imperiese. In tale rubrica saranno pubblicate periodicamente le delibere, le determinazioni dirigenziali e altri atti affissi e pubblicati sui siti web dei Comuni che, a nostro parere, saranno ritenute più interessanti per gli argomenti trattati e che coinvolgono la collettività locale. Un compito non facile e impegnativo. Per esigenze di spazio e di sintesi, nell’intento di favorire una maggiore comprensione degli argomenti trattati, alcuni atti saranno parzialmente pubblicati (con esclusione di settori con descrizione prettamente tecniche o ripetitive o ritenute ininfluenti e anche per ragioni di spazio) che saranno indicati con [….]. Per sopperire a tali scelte e giustificate omissioni ci rendiamo disponibili ad inviare, via e-mail, un file con il testo integrale della delibera o atto riportato in sintesi, a tutti i lettori che ne faranno richiesta a: gilberto.costanza@alice.it . Saranno graditi contatti con suggerimenti e commenti nel merito di quanto trattato nel documento sopra pubblicato e quelli che andremo a pubblicare. Il tutto nella convinzione di poter contribuire alla conoscenza delle problematiche che interessano tutti i cittadini ed, in particolare, di renderli edotti sull’operato dei loro amministratori democraticamente eletti (Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali). Un dovere più che una scelta! ****** COMUNE DI VENTIMIGLIA (Provincia di Imperia) Delibera Consiglio comunale n. 6 del 11 gennaio 2010 Oggetto: Modifiche agli artt. 2, 17 e 24 dello Statuto Sociale di “CIVITAS” S.r.l. – Provvedimenti conseguenti. Approvazione. Alla trattazione risultano:
|
Il Sindaco di ventimiglia Scullino |
Partecipano, senza diritto di voto, gli Assessori Spinella Salvatore, Maccario Fabrizio, Guglielmi Guglielmo, Nazzari Roberto. Partecipa in qualità di Segretario verbalizzante il Dr. Achille Maccapani – Segretario Generale. E’ altresì presente il Dr. Marco Prestileo – Direttore Generale. Il Presidente del Consiglio Comunale Campagna Giuseppe dichiara aperta la seduta. Relaziona sull’argomento il Direttore Generale Dott. Marco PRESTILEO: “La pratica riguarda l’approvazione di modifiche allo statuto di “Civitas” s.r.l. La modifica necessaria riguarda anzitutto l’art. 17: su indirizzo dell’amministrazione, si è deciso di estendere il numero dei componenti del Cda da 3 a 5, essendo ciò consentito dalla legge. |
In sede di costituzione, il numero dei membri del Cda era di 3 membri perché il capitale sociale era di 20.000 euro. Ora il capitale sociale di Civitas è di 10 milioni euro, pertanto il Cda si può estendere a 5 membri. Così si parametra il numero al capitale sociale. La proposta è questa. Si è quindi colta l’occasione di andare dal notaio per procedere alla modifica statutaria, intervenendo sull’art. 2, l’oggetto sociale di Civitas: nulla cambia, rimane il socio unico, non potranno entrarvi soci privati, né pubblici. In origine l’oggetto sociale era più ampio, prima di individuare gli ambiti effettivi di intervento. Ormai si è chiaramente precisato l’oggetto sociale di Civitas, che svolge servizi, forniture e lavori nei confronti del suo unico cliente, il Comune di Ventimiglia. E che riguardano il patrimonio comunale, con opere pubbliche richieste dal Comune. Rimangono invariate le procedure. Il Cda di Civitas non ha autonomia decisionale, ma riceve gli indirizzi dagli organi (Giunta, Consiglio Comunale) e le determinazioni dirigenziali con gli affidamenti in house delle prestazioni. C’è uno stretto rapporto di organicità tra il Comune e Civitas, società strumentale dell’ente. Per evitare equivoci dovuti ad una naturale non competenza di quanti ne sentono parlare, e ce ne sono moltissimi, si chiarisce quindi la vera funzione di Civitas. Civitas non svolge servizi pubblici locali in senso stretto, come quelli idrici, i rifiuti, i trasporti, l’energia elettrica, il gas, e tutti i servizi che abbiano come cliente i cittadini. I servizi sono fatti solo verso il Comune di Ventimiglia. Se un soggetto versa il prezzo, questo è un servizio pubblico locale, secondo pacifica giurisprudenza recentissima. Civitas dunque non presterà mai un servizio, fornitura o lavoro, con corrispettivo da parte dell’utente. Molti fanno confusione tra Civitas e Aiga. Invece Civitas è solo un ufficio comunale super specializzato che lavora come una srl. Lavoriamo seguendo gli input degli organi di governo locale. Civitas, in quanto “mano operativa” del Comune, è sottoposta ad un controllo analogo, cosa non prevista per Aiga. Civitas si sottopone, secondo la normativa comunitaria, agli obblighi specifici. Spesso si sentono avanzare delle paure nei confronti di Civitas. Lo abbiamo visto anche nel caso del trasferimento del personale alla Civitas, e ce lo hanno anche detto. Ci hanno chiesto se ci fosse il rischio di essere dipendenti di soggetti privati terzi. La risposta è sempre stata negativa, per le nostre caratteristiche. Ma ora, con la modifica dell’oggetto sociale, lo chiariamo totalmente. Ricordo che in tal modo andiamo ad onorare un impegno preso in parte pubblica con le organizzazioni sindacali. Siamo pronti a rispondere alle modifiche legislative richieste. Ultima modifica: l’art. 24 sulla commissione per il controllo analogo, e mi riferisco alla questione dell’approvazione. L’esperienza concreta verificatasi in sede consiliare ci ha spinti a togliere il riferimento all’approvazione. La presa d’atto non presuppone dunque l’approvazione. Diventa quindi una comunicazione al Consiglio Comunale. Il tutto è stato oggetto di esame in commissione consiliare”. […] Consigliere Folli: “In accoglimento di quanto chiesto nella Commissione affari generali, il Pdl propone un emendamento, sostituendo all’art. 24 le parole “almeno uno” con “due”.” […] Consigliere De Leo: “Ebbene, l’emendamento nasce dal dibattito scaturito negli ultimi tempi su Civitas. Abbiamo colto un segnale, un passo avanti. Si è sbloccato qualcosa. Portare da un consigliere di minoranza a due vuol dire ammettere che il problema esisteva. Abbiamo sempre avuto l’occasione di dire che nella commissione la minoranza deve avere un suo ruolo. Ma il ruolo della minoranza non è ancora compiuto, non siamo ancora nell’ideale. Annuncio voto contrario”. Consigliere Paroletti: “Mi associo alla dichiarazione di Folli. La Lega Nord vota favorevolmente all’emendamento nato dalla proposta di Ventimiglia Nuova. Riteniamo che portare da uno a due i rappresentanti della minoranza in commissione significhi rispettare il criterio della proporzionalità. Questi gruppi sono costituiti da un diverso numero di consiglieri e devono essere rappresentati in ciascun organo in proporzione alla loro entità. La maggioranza è giusto che esprima 3 rappresentanti e la minoranza 2. Così la minoranza esprimerà una funzione di controllo, salvaguardando la maggioranza. Noi abbiamo svolto un ruolo importante, in quanto – come avevo promesso – essendo stato nominato in Ventimiglia Parcheggi, mi sono dimesso dalla commissione per il controllo analogo. Ho quindi creato un posto libero, che mi pare sia già appannaggio del consigliere De Leo, un altro sarà disponibile a breve. Inoltre la commissione può esercitare la sua funzione di controllo anche in via individuale. Non serve una maggioranza, non ci si esprime con voto, ma si svolge un controllo anche disgiunto. Due controllori sono sufficienti. Ribadisco il voto favorevole della Lega Nord”. Il Consiglio Con voti: Favorevoli n. 18 e contrari n. 2 (De Leo, Paganelli) Approva […] Il Presidente: “Ci sono dichiarazioni di voto?” Consigliere De Leo: “Abbiamo colto prima il segnale positivo della maggioranza, ma un’incertezza che la dice nulla (lunga?ndr). Non ci discostiamo dal nostro giudizio espresso da sempre. Siamo sempre più convinti di quanto diciamo su Civitas. Questa sera, a differenza di quanti pensano e auspicano, si ammetta che c’è un gesto di lealtà da parte della minoranza. Non parliamo dell’operato di Civitas o degli interventi di Civitas. Noi parliamo dell’organizzazione di Civitas, e della costituzione dei vertici di Civitas. Abbiamo sempre contestato la costituzione e la gestione di Civitas, siamo sempre disposti al confronto, ma non faremo un passo indietro. Si parla di trasparenza. Abbiamo fatto un giro sui vari siti internet in Italia: le società come Civitas sono gestite come a Ventimiglia. Negli statuti di queste società ci sono delle diversificazioni sulla costituzione, nel senso che – ferma restando la proprietà comunale – il Consiglio Comunale ha sempre una rappresentanza, non dovuta alla proporzionalità dello stesso, ma al ruolo interpretato dalla minoranza e dalla maggioranza. Alcuni consigli comunali individuano in questo scopo l’elemento principale della trasparenza verso la collettività. Ho letto uno di questi statuti. Il tecnico incaricato alla stesura dello statuto ha scritto che si deve garantire la trasparenza. O c’è o non c’è. Deve essere tangibile tutto l’operato nel nome della trasparenza. La maggioranza ha il diritto di gestire la cosa pubblica, e la minoranza deve svolgere il controllo…”. (è terminato il minutaggio, si spegne il microfono, ndS) Consigliere Folli: “Siamo favorevoli alla pratica. Anche in questo caso, non condivido le perplessità espresse da De Leo: una società di questa tipologia è difficile che non sia trasparente. I consiglieri hanno poteri di controllo su questi tipi di società. Tecnicamente ritengo impossibile dire che non c’è trasparenza. Addirittura c’è una commissione per il controllo analogo. Ripeto di annunciare il voto favorevole, e respingiamo ogni accusa di assenza di trasparenza nella Civitas, anche se non è oggetto della pratica”. Consigliere Foti: “Mi dispiace intervenire. Stasera non c’è democrazia, e quindi manca tutto. Mi avete costretto a comportarmi così. Condivido quanto detto da De Leo. La Civitas va controllata all’interno, fino in fondo. La mia dichiarazione di voto, a mio nome personale, è contraria”. Il Presidente pone in votazione la pratica in argomento, nel testo emendato. Il Consiglio Comunale con voti: Favorevoli n. 15 – Contrari n. 3 (Foti, De Leo, Paganelli) – Astenuti n. 3 (Raschiotti, Merlenghi)
Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it
|