Ventimiglia

Un iter lungo 30 anni. Il Comune revoca una delibera di località Nervia
Chi paga a Ventimiglia per il mancato esproprio?
Il paradosso della Ventur Srl, le dimenticanze dell’architetto
Il terreno “miracolato”, oneri di urbanizzazione, storia da Corte dei Conti

Un iter lungo 30 anni. Il Comune revoca una delibera di località Nervia
Chi paga a Ventimiglia per il mancato esproprio?
Il paradosso della Ventur Srl, le dimenticanze dell’architetto
Il terreno “miracolato”, oneri di urbanizzazione, storia da Corte dei Conti
 

Ventimiglia – Curiosa e significativa è la delibera adottata dalla Giunta Comunale n. 149 del 7 ottobre 2010, oggetto: Revoca in sede di autotutela della delibera Giunta Comunale n. 152 del 24 maggio 2002 – Opere di completamento della passeggiata mare tratto Via Tacito, rondò Quinto Orazio Flacco.

 

Un esempio di come, in tante amministrazioni pubbliche, vanno le cose che spesso e volentieri, si qualificano come “burocrazia” le cause di mala gestione della cosa pubblica.

Il tutto ha inizio con la delibera di Consiglio comunale n. 2 del 11 gennaio 1980 che ha adottato il Piano Particolareggiato del Nervia, approvato dalla Regione Liguria con D.P.R. del 28 aprile 1981, n. 453 e la delibera di Consiglio comunale n. 3 del 11-01-1980 con l’approvazione della convenzione con la società Ventur Srl che si impegnava a realizzare i comparti n. 12, 13, 14, 15, 16 dell’area del Piano, assumendosi anche l’impegno di realizzare opere pubbliche da cedersi al Comune di Ventimiglia, a scomputo degli oneri di urbanizzazione.

Tra le opere da realizzare a scomputo, era compreso il tratto di Passeggiata mare, ubicata in località Nervia, su una parte dei terreni di proprietà del sig. Pio Domenico, censiti al catasto FG. 69 mapp. 180 e 332, per un totale di mq. 1.576,05 e su parte dei terreni di proprietà dei sigg. Pio Domenico e Adriana, censiti a Catasto Fg. 69 mapp. 328 e 453, per un totale di mq. 78, e così complessivamente per mq. 1.654,05.

Nella delibera in oggetto viene evidenziato che il Comune di Ventimiglia non ha mai provveduto ad emanare il Decreto di esproprio relativo alle aree suindicate e che su dette è stato effettivamente realizzato il tratto di Passeggiata mare.

Nel tempo i legali dei sigg. Pio Domenico e Adriana hanno più volte sollecitato la risoluzione bonaria della vertenza aperta (?) e conseguentemente l’Amministrazione ha dato incarico all’Arch. Muratorio Paola di redigere una relazione tecnica per chiarire le problematiche relative all’intero (??) Piano Particolareggiato del Nervia.

In data 16.01.2002, prot. n. 1124 del 21.01.2002, l’Arch. Muratorio Paola ha prodotto la relazione tecnico urbanistica e di attuazione del P.P. del Nervia, omettendo (?) però di verificare le problematiche sorte in merito al tratto di Passeggiata mare realizzata sui terreni di proprietà dei sigg. Pio e Adriana Domenico.

Consiglio Comunale di Ventimiglia

Con delibera della Giunta Comunale n. 152 del 24.05.2002 l’Amministrazione ha cercato di risolvere in via transattiva la vertenza in essere, sulla base delle argomentazioni e delle stime redatte dai tecnici di fiducia del sig. Pio Domenico. Alla delibera, anche in virtù del lavoro parziale svolto dall’Arch. Muratorio Paola e dall’impossibilità di effettuare un’effettiva contro verifica della situazione prospettata dal privato, non è mai stato dato seguito (?).

Nella delibera di revoca si legge Ritenuto che allo stato attuale, in considerazione del tempo ormai trascorso, (?) la procedura deve essere necessariamente rivista alla luce delle normative vigenti in materia; Considerato che, con nota prot. n. 22679 del 18 agosto 2010, è stato pertanto inviato l’avviso di avvio del procedimento per la revoca della delibera G.C. n. 152 del 24.05.2010, ai sigg. Pio Domenico e Pio Adriana, con possibilità, ciascuno per i propri diritti, di prendere visione della documentazione relativa, dal 30.08.2010 al 19.09.2010 e di presentare osservazioni entro lo stesso termine al Protocollo del Comune;” e in conclusione Delibera di revocare in autotutela…; il tutto lasciando impregiudicate le nuove proposte progettuali e transattive sottoposte al Comune da parte dei soggetti interessati ed attualmente all’esame degli Uffici competenti”. (?)

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Il sindaco Gaetano Scullino

Riflessioni e domande

 

Sembra evidente che la pratica, iniziata nel lontano gennaio 1980 (sono trascorsi ben 30 anni!), sia stata gestita in un modo strano, incompleta (per non dire male istruita nel tempo) e con gravi carenze e omissioni di atti amministrativi dovuti.

Come si può giustificare l’omissione di emanare il Decreto di esproprio relativo ai terreni per complessivi mq. 1.654,05 di proprietà dei signori Adriana e Domenico Pio? Nell’arco degli anni sono stati presi provvedimenti disciplinari nei confronti dei Responsabili di tali inadempienze? Vi sono state responsabilità politico-amministrative?

Perché l’Amministrazione in carica alla fine del 2001 ha dato incarico all’Arch. Muratorio Paola di redigere una relazione tecnica per chiarire le problematiche relative all’intero (?) Piano Particolareggiato del Nervia? Nel particolare non era stato precisato che, dovevano essere verificate le problematiche sorte in merito al tratto di Passeggiata mare realizzata su terreni di proprietà dei sigg. Domenico Pio e Adriana Pio, tenuto conto della vertenza in essere? Si poteva immaginare che l’Arch. Muratorio Paola avrebbe svolto un lavoro parziale a quello che era previsto nell’assegnazione di incarico con conseguente onorario concordato?  

Quando è stato constatato che nella relazione presentata dall’Arch. Muratorio Paola era stato omesso di verificare le problematiche sorte in merito ai terreni di proprietà dei sigg. Pio nessuno ha pensato bene di farlo presente all’architetto chiedendo la verifica anche di quei terreni, a compimento del suo incarico? L’onorario dell’Arch. Muratorio Paolo è stato pagato? A quanto ammontava il compenso pattuito? Non è stato sollevato alcun rilievo per non aver svolto diligentemente l’incarico ricevuto?

Com’è stato possibile che la Giunta Comunale con delibera n. 152 del 23 maggio 2002 (dopo solo 4 mesi dalla consegna della relazione) abbia inteso comunque adottare una delibera in carenza del lavoro parziale svolto dall’Architetto? Cosa censurabile! In quel periodo chi era il Sindaco?

Le presunte negligenze di Responsabili di settore e di pubblici amministratori non hanno comportato evidenti danni erariali? Quali decisioni e provvedimenti adotterebbe la Corte dei Conti in merito? Sono da escludere ipotesi di reati penali in tutta le procedure adottate e anche non adottate che potrebbero essere oggetto di attenzione della Procura di Sanremo?

Incomprensibile poi che il tutto si sia arenato sino al 18 agosto 2010 (ben più di 8 anni!) e poi arrivati al 7 ottobre 2010 per deliberare la revoca in autotutela della delibera n. 152 del 23 maggio 2002 lasciando impregiudicate le nuove proposte progettuali e transattive sottoposte al Comune dai sigg. Pio. A proposito, proposte progettuale di che cosa?

Il tutto, quanto è costato o costerà ai cittadini ventimigliesi?

Alcuni dati attuali sui terreni oggetto della vertenza (?) in forma transattiva (?) di proprietà dei sigg. Pio e Adriana Domenico al N.C.T: Fg. 69 mapp. 180 mq. 278 (Orto ir if); Fg. 69 mapp. 332 risulta Soppresso; Fg. 69 mapp. 328 mq. 1152 (Incolto ster); Fg. 69 mapp. 453 risulta Ente urbano e al N.C.U: Fg.69 mapp. 453 sub 1 – Lungomare A.Varaldo – cat. C/1 cl.14 mq. 136 e Fg. 69 mapp. 453 sub 2 – Lungomare A.Varaldo – cat. C/1 cl.14 mq. 3 (?).

La categoria C/1 corrisponde a negozi e botteghe.

 

I Consiglieri di minoranza Paganelli Franco, De Leo Domenico, Raschiotti Pietro, Merlenghi Mauro, Foti Giovanni, De Lucia Gianluca non ritengono opportuno approfondire il tema in sede consiliare onde avere risposte documentate sulle problematiche conseguenti alla delibera di G.C. n. 149 del 7 ottobre 2010 e conoscere i relativi costi effettivi ricadenti sul Comune?  

  

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it

 

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