Un grazie alla Croce Bianca

 Carissimi amici lettori, desidero ricordare, a voi tutti, che in data 15 giugno, si è svolta nella piazza Sisto IV della nostra città, la cerimonia celebrativa del 120º anniversario di fondazione della croce Bianca di Savona.Intendo contribuire a questo straordinario e pregevole avvenimento con la ripubblicazione di un mio passato articolo (risalente al 13 giugno 1996), così intitolato: 

UN GRAZIE ALLA CROCE BIANCA 

 Domenica, 25 Giugno 1995, verrà celebrata, in Savona, la cerimonia della premiazione-militi della Croce Bianca della nostra Città, relativa all’attività svolta nel biennio 1993 – ’94. Si tratta di un evento particolarmente importante e significativo per l’Associazione, ma, più in generale, per l’intera Città; questa è, in effetti, l’unica occasione nella quale, in forma ufficiale, la collettività savonese rivolge un sentito “grazie” alle sue Militesse ed ai suoi Militi per la loro quotidiana opera, svolta, in umiltà ed in silenzio, a favore degli ammalati e degli infortunati ed, in particolare, verso la parte più sfortunata e più esposta della popolazione. Vale, forse, la pena di citare alcuni dati relativi alla vita associativa:  *nel solo 1994 i volontari della nostra Pubblica Assistenza hanno effettuato, complessivamente, 8708 servizi, percorrendo in totale 145.553 kilometri; per quanto concerne la tipologia dei servizi sopra citati, essi vanno così suddivisi: 4037 trasporti di ammalati (d’urgenza ed ordinari); 280 interventi per incidenti stradali; 383 servizi per cadute accidentali; 35 soccorsi per infortuni sul lavoro; 1708 interventi per malori improvvisi o crisi cardiache; 700 servizi in impianti sportivi; 565 trasporti di soggetti in trattamento dialitico; 
 * I Soci ordinari superano attualmente le 400 unità e, tra essi, possiamo contare 75 Militi in attività di servizio (27 ragazze e 48 ragazzi).  * Il parco macchine è costituito da 10 autoambulanze e, tra esse, da tre centri mobili di rianimazione, dotati delle più moderne e sofisticate apparecchiature per fornire una tempestiva e razionale assistenza sanitaria, già durante il trasporto. I dati sopra evidenziati sono eloquenti di per sé e non necessitano di particolari ed ulteriori commenti; ma sarebbe riduttivo limitare il bilancio dell’attività svolta alle pure enunciazioni numeriche e statistiche; enormemente più grande è l’apporto che le nostre Militesse ed i nostri Militi offrono, sul piano etico ed ideale, all’intera collettività Savonese; questo apporto è fatto di principi e di valori, che si chiamano sacrificio, altruismo, solidarietà, amore verso il prossimo: sono i valori del più puro e disinteressato volontariato. In questi ideali risiede l’immensa forza del nostro operare giornaliero; in tal senso ci sentiamo parte integrante di quel grande e variegato mondo del volontariato che, pur essendo minoritario e sottovalutato nel nostro Paese, possiede, tuttavia, la forza di contrapporsi ai molti disvalori o pseudo-valori che caratterizzano, oggi, la nostra società e la nostra quotidiana esistenza. Riferendomi alle nostre ragazze ed ai nostri ragazzi, vorrei loro dire, parafrasando da Montesquieu: “Quando io vi confronto, nella mia mente, con quegli uomini superbi che veggo dappertutto, io li precipito dai loro pulpiti e li metto ai vostri piedi”. Alle Autorità cittadine vorrei semplicemente evidenziare la grande nobiltà e l’immensa ricchezza dell’operare dei nostri volontari; si tratta di uno straordinario patrimonio che la Croce Bianca mette a disposizione dell’intera società savonese, perchè i nostri giovani sono parte integrante ed insostituibile della nostra collettività. Che cosa chiediamo noi in cambio alle altre istituzioni ed ai cittadini? Nulla di straordinario e, tanto meno, di venale; alle istituzioni (Regione, soprattutto) chiediamo l’osservanza e la corretta e puntuale applicazione delle leggi (in particolare quelle sul volontariato e sull’emergenza sanitaria) e la tempestiva definizione di una nuova convenzione che regoli i rapporti tra Unità Sanitarie Antichi militi della Croce Bianca  
 Locali e Pubbliche Assistenze. Auspichiamo una diversa considerazione da parte della Il U.S.L. nei nostri confronti: al Direttore Generale dell’USL diciamo, con grande lealtà e franchezza, che noi vogliamo collaborare con le istituzioni e non sostituirci ad esse; ma, allo stesso tempo, affermiamo che vogliamo essere considerati primi attori, nelle attività di soccorso e di assistenza extra-ospedaliera, e non semplici comparse. Infine, ai cittadini Savonesi chiediamo di continuare ad amare la Croce Bianca e di coinvolgere in un unico caloroso abbraccio le nostre ragazze ed i nostri ragazzi, durante la festa del 25 Giugno. Per quanto ci riguarda, in prospettiva futura, cercheremo di essere degni della nostra antica storia, memori che nel 1999 andremo a celebrare il nostro primo glorioso centenario.  ALDO PASTORE        Savona, 13 giugno 1996

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