Trasporto e accompagnamento socio-solidale anziani
Trasporto e accompagnamento
socio-solidale anziani
|
Trasporto e accompagnamento
socio-solidale anziani
|
“Con l’invecchiamenti della popolazione sono aumentate le esigenze sociali e le necessità di fornire servizi”, sono state le prime parole del vicesindaco e presidente del distretto sociosanitario albenganese Riccardo Tomatis durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio di trasporto e accompagnamento anziani fornito dall’associazione Anteas in collaborazione con il comune di Albenga, “e le carenze sociali vengono colmate dalla sanità, infatti molto spesso si riscontrano casi di anziani soli o con parenti lontani che, una volta dimessi dall’ospedale, non hanno nessuno che li possa accompagnare alla loro abitazione e chiedono quindi di poter prolungare il ricovero di due-tre giorni aumentando così gli sprechi per la sanità. Il progetto Anteas “Generazioni Solidali” che permette il confronto tra giovani e meno giovani permette un’ottimizzazione delle risorse”.
Dello stesso avviso l’assessore alle politiche sociali di Albenga Simona Vespo, che ha dichiarato: ”Mi sento in dovere di ringraziare il presidente dell’Anteas Grignolo e la signora Patrizia, che hanno contribuito a questo progetto. L’aspetto sociale di questo progetto, che è in via sperimentale, ha anche come scopo quello di creare empatia e fiducia con le persone anziane, che possono trovare nei volontari un punto di riferimento e la possibilità di dialogo. Il progetto non prevede solamente l’accompagnamento alle visite o al supermercato, ma anche nei luoghi di ritrovo, di socializzazione e familiari all’anziano stesso. Il volontario deve diventare un punto di riferimento per l’anziano, che deve essere il più possibile autonomo. Come ho già detto, il progetto è in via sperimentale e se funziona verrà realizzato a livello distrettuale, ma per fare ciò occorre la massima divulgazione”. “Devo dire grazie ai volontari perché sono la linfa per le attività e troppo spesso sono sottovalutati”, ha ribadito il presidente dell’Anteas Grignolo, “e mi sento in dovere di ringraziare il signor Livio Bertonasco per la sua attività. La società ha un futuro grazie al volontariato e mi sento in dovere di sottolineare l’importanza della collaborazione tra il Comune, il distretto sociosanitario e le associazioni.
Due progetti che hanno riscosso molto successo sono stati la realizzazione del film, che ha raggiunto un clamore inimmaginabile, e quello della diffusione del gioco degli scacchi nelle scuole, che permette ai giovani di imparare questo gioco molto divertente che comporta ragionamenti più o meno complessi. L’idea di far incontrare giovani e meno giovani è, a mio parere, molto importante perché i nostri anziani troppo spesso si sentono “inutili” quando hanno ancora molto da insegnare. Il progetto in questione può essere d’esempio anche per altri distretti e il servizio non comprende le urgenze, ma permette di andare a trovare un parente o un amico con cui si desidera trascorrere qualche ora, infatti il progetto ha anche come scopo quello di togliere la solitudine ed è principalmente rivolto alle persone sole o con parenti lontani. Coloro i quali sono interessati al progetto devono compilare una scheda, vengono presi in carico e successivamente diventano utenti del servizio. Come ha già detto l’assessore, il servizio è rivolto anche a coloro che desiderano recarsi nei centri anziani o a svolgere altre attività sociali. Non sempre le persone che chiedono aiuto sono quelle più bisognose, quindi la precedenza al servizio sarà rivolta agli anziani soli o a coloro che hanno figli e parenti residenti in altre città. Siamo favorevoli a segnalazioni da altre associazioni e mi sento in dovere di ringraziare l’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri), la casa di riposo e lo YEPP, che si sono dichiarati disponibili alla collaborazione per questo progetto. Il servizio sarà erogato in base alle disponibilità dei volontari e voglio ricordare uno slogan a cui credo molto, che recita “Le panchine vanno usate con moderazione” e lo voglio dedicare a tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna di andare in pensione ancora giovani che trascorrono le loro giornate sulle panchine dicendo loro che, se desiderano impegnare il loro tempo in qualche modo, saranno ben accette presso la nostra associazione oppure in altre magari a loro più confacenti. Questa attività di aiuto agli anziani, come è stato già detto, è sperimentale e se riscontrerà successo potrà poi essere estesa ad altri distretti”.
“Il servizio è rivolto alle persone ultra 65enni autonome, che potranno trovare i moduli presso l’Ufficio Sportello del Cittadino sito in Viale Martiri della Libertà n.1 Palazzo Ester Siccardi oppure presso i servizi sociali, allo stesso indirizzo, che faranno da filtro e tramite. Il progetto è rivolto ai cittadini del comune di Albenga, ma sarebbe un’ottima cosa che tutti, anche i turisti più anziani, potessero usufruirne. Il servizio è gratuito, ma se coloro che ne usufruiscono vogliono fare un’offerta questa sarà ben accetta”, ha concluso l’assessore Vespo.
|