Suggerimenti turistici di luoghi artistici:Mykines

Suggerimenti turistici di luoghi artistici
Mykines isola delle Fær Øer

SUGGERIMENTI TURISTICI DI LUOGHI ARTISTICI

Mykines isola delle Fær Øer

 Le diciotto isole Fær Øer dominate da muschi e da prati di erbe sono a circa 350 km dalla Scozia e a 400 km circa dall’Islanda, formano un arcipelago pungente e imponente con un paesaggio qua e là addolcito da casette colorate.

Le diciotto isole nel loro insieme, hanno circa 4500 abitanti, esse hanno conservato dei loro avi vichinghi la lingua del faeroico che è per certi aspetti somigliante al norvegese, l’economia è basata sulla pesca e sulla conservazione del pesce, nonché sul gran lavoro degli allevamenti di ovini.

Mykines è la più occidentale delle diciotto maggiori isole che compongono l’arcipelago delle isole Fær Øer, e forse la più suggestiva. Il paese presente nell’isola ha lo stesso nome, Mykines.

Nel paese vi sono residenti una decina di persone. Le case presenti sono una quarantina, e sette sono abitate tutto l’anno.

A Mykines nel passato c’erano più numerose attività di lavoro, tanto che negli anni ’40 vi risiedevano circa 180 persone.

Dal 2005 Mykines cessa di avere una amministrazione comunale, il comune viene unito a quello di Sørvagur. A Ovest di Mykines si trova un grazioso isolotto di nome Mykines Holmur. C’è un attraente ponte di 40 metri che collega Mykines a questo isolotto. Su Mykines Holmur è presente un famoso faro, noto per la sua presenza da protagonista in molte cartoline raffiguranti quel posto. Il faro ha un fascino vintage, essendo stato costruito nel 1909.

A settentrione di Mykines troviamo la interessante valle dal nome Korkadalur, nota anche per le grandi colonne di basalto. Mykines è diventata famosa per la sua natura ben conservata e ricca di una varietà uccelli dallo splendore unico.

Il mare con la sua sfumatura di colori sul bleu-bianco spumeggiante, e gli originali tipi di onda legati ai venti del luogo, crea intorno al faro panorami di variabilità giornaliera nei contrasti cromatici dei colori isola-mare: che sono di grande impatto estetico naturalistico nonché fotografico.

Di tutto l’arcipelago Mykines è l’isola dove nidificano più uccelli, sono migliaia, e all’inizio di marzo, l’arrivo delle ostraleghe, rende noto che è arrivata la bella stagione della primavera.

Tutti questi uccelli appartengono a razze protette e non vengono quindi presi di mira dai cacciatori. Tempo fa l’isola era tristemente nota per il massacro dei delfini, che venivano uccisi in occasione delle feste rituali più importanti, la cosa aveva molto indignato l’opinione pubblica europea che sottolineava come non fosse più necessario ai giorni nostri, per sopravvivere, ricorrere a tali scempi di sangue.

 

    Biagio Giordano

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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