STOP AL CONSUMO DI SUOLO A LOANO

   I CITTADINI ATTIVI:

STOP AL CONSUMO DI SUOLO A LOANO

I CITTADINI ATTIVI:

STOP AL CONSUMO DI SUOLO A LOANO

I cittadini Attivi loanesi, sempre attenti alle tematiche ambientali, in questi giorni hanno aderito al forum nazionale Salviamo il Paesaggio, associazione che si pone l’obiettivo di arrestare il consumo di suolo che in Italia viaggia alla media di 8mq al secondo, privando le nostre città di spazi verdi, il settore agricolo di terreni fertili ed allo stesso tempo favorendo il rischio di dissesto idrogeologico a causa della costante impermeabilizzazione dei terreni, che in Italia è pari al 7,5% contro una media europea del 4,3%.

A tal proposito, una delle iniziative portate avanti dal Forum Nazionale è quella del censimento del cemento, richiesta inoltrata un anno fa a tutti i comuni d’Italia, tra i quali Loano, per conoscere quante sono le abitazioni ed i fabbricati produttivi vuoti, sfitti o non utilizzati e quante aree edificabili (nuove e residue) vi siano all’interno dei nostri confini comunali.

Il nostro comune non ha fornito alcuna risposta alle richieste del Forum Nazionale, dimostrando scarsa sensibilità all’argomento e nonostante i dati richiesti siano la base su cui lavorare per progettare il futuro assetto territoriale mediante il nuovo PUC, strumento di pianificazione per il quale la nostra amministrazione ha affidato incarico, da tempo, ad uno studio di esperti e che, ad oggi, non se ne conoscono né le linee guida né i contenuti.


 Secondo i cittadini Attivi il censimento è un utile strumento per determinare le reali esigenze urbanistiche del territorio e consentirebbe di valutare con cognizione di causa la necessità o meno di consentire nuove edificazioni in un territorio che, negli anni passati, è stato oggetto di massiccio sfruttamento.

I cittadini Attivi esprimono contrarietà alla ventilata ipotesi di concedere permessi per edificare, in variante al nostro Piano Regolatore oramai scaduto da molti anni, 42 abitazioni in un complesso di circa 8000 metri cubi di volume, nella zona tra Via S.Giuseppe e Via Toti che andrebbe a diminuire ulteriormente i già pochi spazi verdi che ci sono ancora a Loano.

Ritengono, infatti, che le scelte amministrative dovrebbero porsi l’obiettivo di favorire il recupero e la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e non le nuove costruzioni.

I cittadini Attivi organizzeranno per il 7 Giugno in Piazza Rocca, un banchetto  informativo al fine di illustrare alla cittadinanza le scelte che l’amministrazione intende compiere in tema urbanistico, fornendo un modello alternativo di sostenibilità ambientale che già in alcune realtà italiane, ad esempio Cassinetta di Lugagnano, prevede il consumo zero di suolo (obiettivo europeo entro il 2050), partendo dal presupposto che Loano e la Liguria hanno “già dato” tra: concessioni edilizie, case agricole, varianti e piani casa.

Infine, proprio allo scopo di rendere partecipi i cittadini delle scelte che potranno essere intraprese, lancerà una petizione chiedendo alla popolazione cosa ne pensa di tale progetto, tramite una sorta di referendum consultivo.

I Cittadini Attivi Loanesi

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