Sport nei parchi, ai Giardini Pavanello di Sampierdarena attività gratuite nei fine settimana

Dalla danza del ventre alla ginnastica che insegnerà agli anziani a non cadere passando dal fitness per sole donne alle attività ludiche per bambini e anche da sport più temerari come skateboard e parkour; questi sono solo alcuni degli sport, la maggior parte a corpo libero, che il Progetto Sport nei Parchi porterà a partire da oggi nei Giardini Pavanello di via Paolo Reti, nel cuore di Sampierdarena.

Sport nei Parchi è un progetto di Sport e Salute – Società dello Stato per la promozione dello sport e dei sani stili di vita – condiviso con ANCI e con il Comune di Genova che ne è sia attore che beneficiario e che promuove il benessere attraverso il movimento nei giardini, nei parchi e nelle aree urbane; un regalo ai cittadini per far praticare sport in natura gratuito e senza età. Sport nei Parchi è il risultato dell’attuazione del piano di azione per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature servizi e attività sportive e motorie nei parchi urbani. In particolare, su Genova, è stato deciso di sviluppare la Linea di intervento 2, ovvero quella di “Identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare a “Urban sport activity e weekend”; in particolare, la linea di intervento 2 mira alla definizione di un nuovo modello di fruizione dei parchi pubblici, prevedendo la creazione di “isole di sport”, palestre a cielo aperto gestite da ASD/SSD del territorio, nelle quali viene offerto un programma di attività sportiva gratuita all’aria aperta per bambini/ragazzi, donne, over 65, e in generale per la comunità, grazie al finanziamento di Sport e Salute e all’eventuale cofinanziamento dei Comuni.

La Linea di Intervento 2 prevede che per ogni parco vengano individuate almeno tre società sportive dilettantistiche che dovranno impegnarsi a realizzare un programma da svolgersi gratuitamente durante i fine settimane, con attività di carattere ludico-sportivo dedicate a bambini e ragazzi, attività multisportive dedicate alle donne, attività sportiva per over 65 e altri target, differenziati anche a livello territoriale. Le ASD/SSD potranno svolgere durante la settimana l’attività in favore dei propri tesserati nelle aree selezionate; saranno inoltre identificate altre ASD/SSD che a rotazione potranno promuovere sport meno conosciuti e innovativi.

Oltre all’attività sportiva, da realizzarsi nell’arco dei 12 mesi dall’avvio del progetto, saranno previste giornate a tema “sport e sociale” o “Sport e Salute”, incontri formativi e informativi su tematiche specifiche, in favore dell’intera comunità, con lo scopo di promuovere messaggi e campagne di sensibilizzazione su temi sociali e sui corretti stili di vita, in collaborazione con altri soggetti e istituzioni del territorio; le tre società vincitrici di Sport nei Parchi sono: SSD Sport and go, ASD Vivere in danza, ASD Sport and play.

“E’molto importante la gestione dei parchi e questo progetto ambizioso che ha due linee di intervento”, dichiara Stefano Pantano, legend di Sport e Salute, “come la creazione di una palestra a cielo aperto per far fare sport a tutti e praticare attività sportiva anche se non si è campioni. Lo sport insegna un corretto stile di vita e diverse realtà sono interessate a questo progetto”.

Stessa soddisfazione da parte del vicesindaco Pietro Piciocchi :”Questo spazio è pensato per i bambini che sono preziosi per la città; noi siamo qui per servire le persone ed il comune è la casa di tutti. Siamo orgogliosi della città e di questo quartiere ma ne dobbiamo essere responsabili; lo spazio è bello e ringrazio chi ci ha lavorato. Questo spazio è dei ragazzi ed è importante che si possano usare i parchi per fare attività sportiva con piccoli attrezzi; l’attività sportiva all’aperto è diventata fondamentale dopo la pandemia ed abbiamo stanziato risorse in tal senso. Sono contento di vedere bambini felici visto che sono la risorsa più preziosa della città e dobbiamo fare una società a loro misura”.

“Tutto ciò ha diverse novità legate allo sport e la collaborazione con i privati è molto importante”, afferma Alessandra Bianchi, assessore allo sport, “ma spero che tutto ciò possa essere l’inizio di una collaborazione futura. La creazione di nuovi spazi outdoor ed eventi di questo genere sono molto importanti per la riqualificazione di intere aree; porto i saluti del sindaco Bucci dicendo che è molto contento di tutto ciò perchè offre la possibilità di fare sport all’aria aperta in zone non attrezzate. La collaborazione tra istituzioni e privati è preziosa affinchè le possibilità di fare attività fisica all’aperto possano crescere; tutto ciò è frutto di un’importante sinergia”.

“Questo evento dà il via ad un anno di sport presso un contesto come quello di Sampierdarena che può essere riqualificato ed è necessario prendere il giusto slancio”, commenta Francesca Corso, assessore alle politiche giovanili del comune di Genova, “ma le associazioni sono a disposizione per fare inclusione sociale e pari opportunità. Tutto ciò ci piace molto perchè riqualifica l’area ed ha uno scopo sociale; le persone usano quest’area per divertirsi ma occorre avere responsabilità nel tenerla bene così come tutto il territorio. La mia speranza è che questo sia un progetto pilota che si possa diffondere per Genova”.

“Siamo orgogliosi di questo evento che valorizza tutto il quartiere e mettiamo a disposizione delle associazioni tutto cosa ci chiedono”, sottolinea il Presidente del Municipio II Michele Colnaghi, “e siamo orgogliosi di questa manifestazione che dura un anno. Crediamo che tutto ciò sia inclusivo poichè aiuta chi ha problemi di integrazione e siamo disponibili a soddisfare le richieste di tutti; ringrazio chi crede nel quartiere e lo valorizza”.

“Lo sport è importante e questo progetto è stato realizzato in 15 comuni liguri”, prosegue Michela Carfagna, segretario regionale di Sport e Salute, “ed è fondamentale fare attività sportiva perchè si è persone e cittadini migliori. Lo sport educa e ringrazio tutti coloro che hanno supportato questo progetto”.
“Ringrazio chi ha realizzato tutto ciò poichè è un bel giorno per tutti senza dimenticare gli educatori”, conclude il coordinatore tecnico del parco Andrea Razzore.

SELENA BORGNA

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.