Signor sindaco De Vincenzi…

Signor sindaco De Vincenzi, sono d’accordo con lei
ma una stazione tra Pietra e Loano è indispensabile
Il rischio di subire scelte di politiche fallimentari che ignorano il futuro 

 

Uno studio approfondito, con analisi tecnica, sociale, turistica
Signor sindaco De Vincenzi, sono d’accordo con lei
ma una stazione tra Pietra e Loano è indispensabile
Il rischio di subire scelte di politiche fallimentari che ignorano il futuro 
  

Egr. Sig. Sindaco

Ho appena letto del suo intervento a proposito del raddoppio ferroviario e di massima sono d’accordo con lei. Tuttavia negli anni ho fatto diversi interventi – sempre rimasti lettera morta – che secondo me la possono interessare perché partono da tre presupposti.

Il primo è che la futura ferrovia non deve dare nessun disturbo. Quindi deve passare in galleria per quanto possibile. E credo che su questo punto siamo tutti d’accordo.

Il secondo è che una stazione tra Loano e Pietra è indispensabile: circa 10 km da Finale, altrettanti da Albenga, un bacino di utenza maggiore che quello di Finale e di quello di Albenga. Credo che gli abitanti di Pietra Ligure si troverebbero meglio con una stazione tra LOANO e PIETRA, oppure anche a Borghetto, che non costretti ad andare fino a Finale.

Il terzo è che, in una delle piantine che ho proposto (e che le allego), suggerisco proprio di far sparire la ferrovia, a Pietra Ligure, dietro le colline.

La soluzione di creare una stazione tra Loano e Pietra, dietro Santa Corona, è solo una proposta. E la stazione potrebbe trovarsi o in territorio di Loano o in territorio di Pietra. Ma, se venisse accettata e se fosse praticabile, sarebbe baricentrica sia a Loano come a Pietra Ligure.

Le unisco qualcuno dei lavori che ho fatto e sono a sua disposizione per approfondire, quando vorrà.

Ing. Filippo Bonfiglietti.

(Loano, Lungomare Nazario Sauro 5, 347-2629576)

Il Sindaco De Vicenzi

Sintesi dei lavori allegati

SITUAZIONE ATTUALE

La stazione di Loano, da qualche anno, è stata curiosamente declassata con l’eliminazione di tutti i treni veloci e con la riduzione degli orari della biglietteria “alla disponibilità degli impiegati”.

Le ragioni non si conoscono ma, probabilmente, sono dovute alla scarsa conoscenza della situazione locale perché, guardando da lontano, si può credere che nella piana di Loano ci siano quattro stazioni (Loano, Borghetto, Pietra Ligure e Borgio), laddove a Borghetto e Borgio non ferma nessun treno mentre Loano e Pietra valgono rispettivamente 11.000 e 9.000 abitanti, quindi sono troppo piccole per meritare una stazione adeguata.

L’errore sta nel fatto che Loano da sola, ha un bacino di utenza (compresa Borghetto) di 21.000 persone e Pietra (che è distante due chilometri) ne ha uno di 14.000. E che, per decidere quali treni far fermare, si dovrebbe scegliere tra Loano e Pietra, troppo vicine per meritare due stazioni. La scelta sembra che logicamente dovrebbe cadere su Loano, più grande e più baricentrica.

Si consideri che, al momento in cui si decidesse di far fermare tutti i treni a Loano, anche i più veloci, il bacino di utenza di Loano (compresa Pietra) è di circa 40.000 persone, contro un bacino di 28.000 persone ad Albenga, uno di 13.000 ad Alassio e uno di 14.000 persone a Finale dove, viceversa, fermano tutti i treni.

 

In futuro

Il progettato raddoppio ferroviario prevede l’abolizione della stazione di Loano, la creazione di una nuova stazione tra Toirano e Borghetto, vicino al casello autostradale (a tre chilometri da Loano) e quella di una fermata a Pietra Ligure a tre chilometri dal centro.

La soluzione è stata la conseguenza di un tira-e-molla dovuto alla pretesa di un certo numero di residenti che il treno passasse in galleria sotto il territorio del paese, e al rifiuto delle ferrovie di fare una stazione in galleria (che, viceversa, è la soluzione adottata per Alassio).

Io ho proposto l’alternativa illustrata nello studio allegato: un’alternativa che consiste nel deviare il percorso della ferrovia, in galleria, fino a farlo affiorare in un punto dietro gli ospedali di Santa Corona, al confine tra Loano e Pietra Ligure, onde costruirvi lì la stazione. Naturalmente si tratta di uno studio preliminare, privo di valore esecutivo, ma è stato mostrato agli specialisti della progettazione delle ferrovie a Genova Sampierdarena e, in fase preliminare, nessuno ha fatto nessuna obiezione tecnica.



Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.