Se il Sociatra sbarella, è meglio l’Influencer?

La Sociatria è un nuovo approccio alla sociologia, non ancora ufficialmente riconosciuto, volto alla cura della società. Vari autori declinano questo approccio con originalità e metodi disparati, come in una terra di conquista preda di arrivisti in cerca di pepite d’oro come di persone serie che vogliono fare del bene, come pure di affabulatori ambiziosamente narcisti.

https://www.weeklymagazine.it

In questo contesto, è importante ricordare che il Sociatra deve giocare a dadi. Questa frase non è un riferimento alla famosa affermazione di Einstein, quanto un richiamo a Gerolamo Cardano, medico, matematico, filosofo, astronomo, tipica figura del Rinascimento Italiano.

Con il sincretismo a volte presente e la necessità che la fase storica impone di interfacciare e connettere sottosistemi e aree di studio eccessivamente frammentati, il Sociatra può e deve candidarsi come testimone e agente di un nuovo Rinascimento.

PUBBLICITA’

In questo senso, l’approccio che Cardano aveva con la medicina del suo tempo, quello per cui a una variabilità delle malattie deve corrispondere un esercizio ed un’esperienza medica derivante non da un approccio dogmatico, assomiglia alla necessità per il Sociatra di avere esercitato in ambienti diversi prima di proporsi come medico sociale.

Allo stesso modo, anche il Cardano matematico, con il suo tentativo di porre l’algebra in connessione con la teoria dei numeri, può essere uno stimolante esempio applicato ad altri campi del Sociatra in forme originali di ibridazione.
Quanto ai dadi, spinto da esigenze concrete, il Cardano arrivò in relazione ai dadi a porre premesse sulla teoria probabilistica. Pur senza voler forzare o dimenticare i successivi sviluppi, il suo operare può porsi come metafora di un lanciare e produrre teorie i cui esiti possono non essere singolarmente prevedibili, ma assumere valore statistico derivante dalla quantità propositiva.
Il fatto che Cardano sia stato anche un inventore e un progettista (la sospensione non si chiama cardanica a caso) è un monito che spinge il Sociatra a sperimentare e ad aggiungere al suo bagaglio la comprensione, se non specialistica, almeno generale delle tecniche di produzione di beni e servizi, competendo in questo campo con una visione parziale, ad esempio, degli economisti.

https://www.antevenio.com

Tuttavia, come abbiamo già accennato, certi Sociatri possono spacciare titoli e esperienze incredibili, curricula da mille e una notte, come gli intellettuali prezzolati, girare alla larga da infausti problemi, vivere nei salotti buoni a discettare di facezie, offrire le loro dotte lezioni dietro più o meno lauto compenso e innervosirsi se qualcuno, sebbene non titolato come loro, seppur a livello di denuncia sociale, per orgoglio civico si indigna e conduce battaglie sociali per l’ambiente o i posti di lavoro, mettendoci la faccia e gratuitamente.

Ma, se il Sociatra sbarella, continuando sistematicamente a sproloquiare in modo prolisso, astruso e dogmatico su tutto e il contrario di tutto, come ci pare di notare in alcuni contributi su social e in rete, non è davvero meglio l’Influencer che almeno si fa capire dalla gente e lascia un segno su di essa?

La risposta, ovviamente, è no.
L’Influencer è semplicemente un venditore di illusioni, che usa la sua popolarità sui social media per promuovere prodotti o servizi, spesso di dubbia qualità. I suoi contenuti sono spesso superficiali e privi di contenuti concreti, e il suo obiettivo è semplicemente quello di fare soldi.

https://thedailycases.com

Il Sociatra, invece, può essere un vero agente di cambiamento sociale, se si impegna a utilizzare le sue conoscenze e competenze per promuovere la giustizia sociale, la sostenibilità ambientale e il benessere di tutti.

Certo, è importante che il Sociatra sia capace di comunicare in modo chiaro e conciso, in modo da essere comprensibile al grande pubblico. Ma è altrettanto importante che sia capace di pensare in modo critico e indipendente, e di non farsi condizionare da interessi personali o ideologici.
Se il Sociatra sarà in grado di coniugare queste due capacità, allora potrà davvero svolgere un ruolo importante nella costruzione di una società più giusta e sostenibile.

Antonio Rossello       CENTRO XXV APRILE

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.