Savona ricorda il prefetto Aldo Princiotta

Savona ricorda il prefetto Aldo Princiotta
Medaglia d’oro del presidente della Repubblica 

Savona ricorda il prefetto Aldo Princiotta
Medaglia d’oro del presidente della Repubblica  

Savona – Il presidente della Repubblica,  con proprio decreto, su proposta della presidenza del consiglio dei ministri, ha conferito la medaglia d’oro alla memoria al dott. Aldo Princiotta,  prefetto a Savona dall’estate 1972 al 1980. La cerimonia si terrà in prefettura, venerdì 27 gennaio, nella ricorrenza del “Giorno della Memoria“, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, dei deportati militari e politici italiani nel campi nazisti. 

Il riconoscimento, ricorda una nota della prefettura,  viene concesso ai cittadini italiani militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia della guerra.

Il dr. Aldo Princiotta, riposa con la moglie nella tomba di famiglia di Alassio, dove vive il figlio Alberto, giudice del tribunale di Savona e che sarà presente alla cerimonia con la sorella Elisabetta, a dieci anni dalla scomparsa del papà.

Aldo Princiotta era stato prefetto vicario a Savona già negli anni ’60, poi vicario a Venezia, quindi al Ministero degli interni a Roma, prefetto di Vercelli e per ultimo  nella nostra città.

Aldo Princiotta, quale ufficiale (tenente) di artiglieria a cavallo, era stato catturato, l’8 settembre 1943,  in combattimento, dai nazisti a Merano mentre prestava servizio  nella divisione Acqui di Cefalonia. Ha ricevuto in vita, per le cinque campagne di guerra, due croci al merito, anche “per aver rifiutato ogni forma di collaborazione con i tedeschi invasori e  l’alleata Repubblica sociale”. Dai documenti ufficiali emerge, inoltre, che Princiotta è stato rinchiuso in 8 campi di concentramento, tra la Polonia e la Germania dell’Est, tenuto in condizioni disumane. E’ riuscito a salvarsi, liberato da un campo di sterminio nazista, nel 1945. Già il presidente della Repubblica, il savonese Sandro Pertini, aveva avuto modo di rivolgere parole di elogio alla figura del prefetto Princiotta, anche a seguito di alcune incomprensioni e problematiche che scaturirono dopo le cosidette “bombe di Savona” del 1974-’75.

In quel periodo non mancarono giorni di amarezza per un servitore fedele dello Stato, al quale va oggi il pieno merito  della Medaglia d’oro. 

 

Nella foto storica, il prefetto Princiotta con un gruppo di giornalisti di Savona, da sinistra: Siri, Princiotta, Angelini, l’avvocato Preve, De Michelis e il prof. De Benedetti .

Aldo Princiotta con la divisa di sottotenente di artiglieria

 

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