Satira

DUE RISATE SULLA POLITICA DI CASA NOSTRA 
CONSIGLIO COMUNALE A SAVONA
O.d.G. :“La crisi occupazionale dei giovani savonesi
 

DUE RISATE SULLA POLITICA DI CASA NOSTRA

a cura di Amleto Savonese

CONSIGLIO COMUNALE A SAVONA

O.d.G. :“La crisi occupazionale dei giovani savonesi”

Consiglio Comunale a Savona per discutere de “La crisi occupazionale dei giovani, analisi e proposte per risolvere questo grave problema cittadino”. 
Apre i lavori il Sindaco Federico Berruti il quale premette che Savona è bellissima, vivibile e che è la città d’Italia, capoluogo di provincia, con la più alta percentuale di abitanti ultracinquantenni.

Poi, fra gli applausi della maggioranza, conclude facendo la sua proposta con enfasi:

“I giovani savonesi che non trovano lavoro non devono arrendersi, devono combattere, devono dare sfogo alla loro creatività ed alla loro fantasia di piccoli imprenditori!..” 

L’Assessore Jorg Costantino nel suo intervento, rivolto ai giovani savonesi disoccupati, dà loro un suggerimento:

“Anziché essere intolleranti verso i nostri extracomunitari che vi tolgono occupazione dovete mettervi in competizione con loro, mettendovi anche a fare, senza vergogna, quei lavori che fanno questi poveretti!..”. 

L’Assessore Luca Martino nel suo intervento (con la erre moscia), collegandosi a quello dei Colleghi di Giunta, si rivolge ai genitori:

“I genitori dei giovani trentenni disoccupati, che magari sono già in pensione, dovrebbero concretamente impegnarsi nell’aiutare i loro figli “bamboccioni” nelle loro nuove attività imprenditoriali”

Si apre la discussione e prende la parola un primo Consigliere di maggioranza che, a sostegno della Giunta, dichiara:

“Ho un figlio disoccupato che ha aperto da poco un ristorantino “stile marocchino” dove si mangia spendendo poco. Ora sta guadagnando bene. Al sabato sera ha tanti di quei clienti che debbo andare a dargli una mano perché non ce la fa, da solo, a soddisfare tutte le richieste della sua clientela.” 

Prende poi la parola un secondo Consigliere di maggioranza che, a sostegno della Giunta, dichiara: 

“Ho anch’io un figlio disoccupato che ha aperto da poco una scuola di arti marziali “stile cinese” dove si impara spendendo poco. Ora sta guadagnando bene. Al sabato sera ha tanti di quei allievi che debbo andare a dargli una mano perché non ce la fa, da solo, a soddisfare tutte le richieste della sua clientela.” 

Prende poi la parola un Consigliere di minoranza che si dice, in contrasto con i suoi, d’accordo con la Giunta e dichiara: 

“Anch’io ho una figlia disoccupata che ha seguito i vostri consigli. Ha aperto da poco una casa d’appuntamento “stile ucraino” dove si fa sesso spendendo poco. Ora sta guadagnando bene. Al sabato sera ha tanti di quei clienti che deve andargli a dare una mano anche mia moglie perché  lei non ce la fa, da sola, a soddisfare tutte le richieste della sua clientela…”

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