Rosy Guarnieri

ROSY, ROSY, ALALA’
(Estratto intercettazioni telefoniche registrate dell’autorità amministrativa albingauna- From the Italian cronicles-Cambridge University – on the field political Ligurian research – arch.XXX/V- juny 2010)

ROSY, ROSY, ALALA’

(Estratto intercettazioni telefoniche registrate dell’autorità amministrativa albingauna- From the Italian cronicles-Cambridge University – on the field political Ligurian research – arch.XXX/V- juny 2010)

“Pronto, Sindaco, qui Vigile Urbano Scelto Cecilio Periscopio di pattuglia con la collega Crocifissa Dalponzio, or è testé , ad ore 14,07-, ai sensi dell’ordinanza 28 aprile 2010, abbiamo contestato a due individui, in via Dalmazia, il divieto di stazionamento e assembramento davanti al civico 16 perché, parlando essi a voce alta e ridendo in modo sguaiato, abbiamo ritenuto recassero disturbo e senso di insicurezza nei passanti.”

         “ Va bè’, e allora?”

         “ I due hanno detto di essere padre e figlio, di attendere un amico, ed hanno contestato l’infrazione affermando che i disturbati siamo noi, nel cervello. Il più anziano, inoltre, dichiarando di avere mal di schiena, si è seduto sul marciapiede, aggravando così la sua posizione, ai sensi del 10° e 11° alinea dell’ordinanza, con l’occupazione impropria del suolo pubblico, tale da non consentire analoga fruizione dello spazio di seduta da parte degli altri cittadini.”

         “Provvedete come di norma, intanto avete preso le generalità? Che aspetto hanno?”

         “Sissignora, Sindaco, il più vecchio, molto scuro di pelle e calvo, è nato in Marocco, a Tangeri.”

         “Immigrato clandestino!”

         “Stiamo verificando,si chiama Ezechiele.”

         “Ah , ebreo!”

“Egli afferma di essere avvocato.”

         “Lo vada a fare in Marocco!”

         “Sindaco, dice di essersi laureato a Genova nell’anno accademico 1957-58.”

         “E chi è, Matusalemme? E in che cosa si è laureato?”

         “ Dice che ha discusso la tesi: ‘Le azioni popolari nel diritto romano’.”

         “Ah sì, comunista dunque! Marocchino, ebreo e comunista! Chiamate subito gli automezzi di trasferimento per l’accompagnamento coatto in Questura ai fini dell’espulsione, è ora di finirla!”

         “Sindaco i due si stanno sbellicando dalle risa, il vecchio dice che non si è mai divertito tanto in vita sua.”

         “Ride bene chi ride ultimo. E l’altro chi è ?”

         “Dice di chiamarsi Mosé, figlio dell’Ezechiele, però sembrerebbe nato a Genova; è alto, capelli lunghi e scuri.”

         “ E’ chiaro, come volevate che si chiamasse, Luigino ? Li vedremo alla prova dei documenti, evidentemente hanno carte false.”

         “Sindaco, il calvo parla anche in dialetto ligure e mi ha detto che sono un belinun, ma io non so che cosa vuole dire.”

         “Oltraggio, oltraggio! Lo sistemo io quello lì , ditegli che non sa chi è Rosalia!”

         “Sindaco, ha detto che lo sa, ha detto di salutarla pronunziando le parole: Rosy,Rosy, alalà!”

         “Glielo do io il saluto, facciaccia nera! Ma insomma, arrivano o non arrivano gli automezzi di trasferimento?”

         “Sindaco, sono arrivati, è arrivata un’autoambulanza della Croce Rossa, dicono che li hanno mandati quelli del servizio di igiene mentale.”

         “E’ la solita prassi della Questura, prima vogliono vedere se non si tratti di drogati o simili.”

         “Sindaco, sono scesi due infermieri alti due metri l’uno e ci hanno sbattuti sui lettini all’interno del mezzo.”

         “Li hanno sbattuti sui lettini!”

         “No, Sindaco, ci hanno sbattuto noi, hanno messo la sirena e ci stanno portando al Santa Corona.”

         “Ma, state babbiando ?!”

         “No, Sindaco, l’Ezechiele ha detto agli infermieri di trattarci con dolcezza per via del fatto che siamo stati plagiati dal potere berleghista, parafascista. Cosa vuol dire, Sindaco? Aiuto! Passo e chiudo.”

 

-Per copia conforme-                                               BELLAMIGO

           

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