Leggo ora l’interessante articolo intitolato “Noli,‘terremoto’ in Fondazione Sant’Antonio?“, simpatico resoconto dell’assemblea pubblica organizzata il 12 marzo scorso dal prof. Paggi per commentare la sua rimozione dalla presidenza del S. Antonio.

Non ho partecipato alla riunione, ma leggo di essere stato chiamato in causa in quella sede, per cui ritengo giusto dare un minimo di motivazione. Riconosco di averlo apostrofato in quel modo, e chi mi conosce sa che, per essere arrivato a tanto, devo avere avuto una motivazione molto forte. Durante quella discussione, il prof. Paggi si attribuì un merito che, secondo me, apparteneva in realtà  al signor Gambetta. Il riferimento era ad un’antica elezione comunale, la prima persa dalla DC, grazie all’iniziativa dell’ex sindaco.

Volevo riconoscere i suoi meriti a una persona che oggi, ironia della sorte, fatica a salutarmi. Non riuscendo ad argomentare senza essere interrotto, ho reagito in quel modo e ho lasciato la riunione. Uscito dalla porta, per me quell’episodio si era concluso, ma vedo che il prof. Paggi la pensava diversamente, e mi dispiace che non me ne abbia chiesto ragione nelle numerose occasioni in cui abbiamo collaborato.

Dall’autore dell’articolo apprendo inoltre di essere “ex area DC”. Curioso, questa mi è nuova. E’ proprio vero che non si finisce mai di imparare

Alberto Peluffo