Questa settimana a Intellettualandia: LO STORICO DA SALOTTO

Benvenuti a Intellettualandia
La rubrica settimanale che esplora, con spirito caustico e sorriso sarcastico, il magico mondo degli intellettuali.

Ogni domenica apriamo le porte di questo strano luna park del pensiero per presentarvi una figura simbolica del nostro tempo: non mancheranno filosofi assorti, politologi infallibili (a posteriori), sociologi multitasking, storici ossessionati dal passato e ogni altro esemplare della specie intellectus sapiens, quella che parla difficile per non farsi capire.
Non si offenda nessuno (o almeno si offenda con stile): Intellettualandia non vuole demolire, ma semplicemente smontare e osservare — con la lente del buon umorismo — i tic, i vezzi e le pose di chi si prende sempre molto sul serio. Questa settimana:

 “Lo storico da salotto”

Questa settimana a Intellettualandia incontriamo una figura imprescindibile di ogni convivio colto: lo storico da salotto.
Elegante, sicuro, capace di riassumere millenni di eventi tra un brindisi e una battuta, il nostro eroe dimostra che la Storia non appartiene a chi la studia… ma a chi la racconta meglio.
Scopriamo insieme come si costruisce un passato su misura — senza nemmeno sfogliare un libro.

Nel grande circo degli intellettuali, non poteva mancare lui: lo storico da salotto, l’esperto universale del “come eravamo” — rigorosamente raccontato mentre sorseggia vino e corregge gli ignoranti.

Per lui, la Storia non è un campo di studio faticoso, ma un elegante tappeto su cui far scivolare sentenze definitive. Si muove tra i secoli come un ballerino da camera: leggero, elegante, e totalmente incurante della realtà dei fatti.

PUBBLICITA’

Le sue caratteristiche principali:

  • Ogni evento storico viene riassunto in tre battute da aperitivo.
  • Gli errori di data sono ammessi, purché detti con tono sicuro.
  • Ogni discussione finisce con la frase: “La storia ci insegna…” seguita da una banalità solenne.
  • Cambia visione degli eventi a seconda del salotto: rivoluzionario tra amici di sinistra, conservatore tra imprenditori.

Lo storico da salotto vive di anniversari e ricorrenze.
Più il tempo passa, più diventa nostalgico di epoche che non ha mai vissuto: Medioevo, Rinascimento, Belle Époque, tutto va bene, purché sia abbastanza lontano da poterlo reinventare senza contraddittorio.

Tra un bicchiere e una citazione di Tucidide (che nessuno verificherà), ti spiegherà perché tutto quello che accade oggi era già scritto… sui tovagliolini di un antico simposio.

IL TUTTOLOGO

IL POLITOLOGO

GLI INTELLETTUALI

L’ esploratore di cervelli complicati

 

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.