“Salviamo il paesaggio”

“Salviamo il paesaggio”
(= Chi ci salva dai politicanti?)

“Salviamo il paesaggio” (= Chi ci salva dai politicanti? )

In relazione all’interpellanza  presentata, proprio nel Consiglio Comunale sopracitato da Noi per Savona-Verdi, Movimento 5 Stelle e Lega Nord, in merito all’iniziativa “Salviamo il Paesaggio“, trovo gravissimo il fatto che venga negata e sottovalutata un’iniziativa didattica così importante sul piano motivazionale, didattico, politico, sociale e culturale e che in qualche modo vengano implicitamente sminuite le conoscenze, la capacità e la credibilità, non solo degli insegnanti, ma anche del personale presente in Comune a Savona, che avrebbe potuto, se troppo oberato dal  lavoro,  anche fare da semplice supporto o dare alcune indicazioni, se necessarie.

 Solo se i soggetti, che si sono offerti di fare gratuitamente il lavoro, come esercizio didattico, non si fossero dimostrati in grado di realizzarlo, per varie ragioni, si sarebbe potuto intervenire, nei modi  e con i mezzi dovuti, in qualunque momento.

Vorrei sottolineare che ci sono degli insegnanti che hanno grandissime capacità, anche se talvolta, per il lavoro che fanno, non vengono messe in evidenza.

Un Comune “intelligente” avrebbe dovuto accogliere con entusiasmo una simile iniziativa, come esempio di collaborazione tra pubblica Amministrazione e Scuola, come esempio di avvicinamento tra politica (??) e società.

 Non sono stati neppure in grado di cogliere le buone occasioni, disprezzando in questo modo gli insegnanti che sarebbero stati disposti (per la gloria personale! e aggiungo il mio plauso, anche se vale poco) a dedicare il loro tempo e la loro professionalità per far sì che i loro ragazzi si sentissero utili e parte integrante di questa società totalmente  ottusa, capace solo di escluderli!!!

Al vice sindaco Di Tullio, vorrei solo far leggere l’ultima parte di una SENTENZA, sulla quale si era espressa la Corte dei Conti del Lazio, alla quale era stata richiesta l’opinione sull’assegnazione di  alcuni servizi da parte di un Comune:

“……..Beninteso: come detto in apertura, per ben spendere denaro pubblico per i beni intermedi come per quelli finali, serve sempre osservare c-o-m-u-n-q-u-e (e sarebbe meglio dar conto di averlo osservato) il principio di autosufficienza della PA e spiegare bene il perché detta prestazione la PA non se la sia autoprodotta (in economia: con le sue maestranze e con le sue strumentazioni)!..”  

Questa è la Legge!!

Marta De Merra


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