Presentata Genova Beach Soccer
Presentata Genova Beach Soccer
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Presentata Genova Beach Soccer
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Si è tenuta, alla presenza del sindaco Marco Bucci, del presidente del consiglio comunale Federico Bertorello, del consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone e dell’assessore allo sviluppo economico Laura Gaggero, la presentazione della squadra genovese di beach soccer che giocherà il campionato nazionale di serie A. Il beach soccer è un derivato del calcio che si pratica sulla sabbia e si gioca a piedi nudi 5 contro 5, in tre tempi da 12 minuti ciascuno con 3 minuti di intervallo tra un tempo e l’altro; in caso di parità si giocano tempi supplementari di 3 minuti ed, eventualmente, i rigori. Il rettangolo di gioco è lungo 40 metri e largo 30 e le linee laterali sono disegnate con il nastro. “Avere una squadra di beach soccer composta da giocatori solo genovesi mi piace”, dichiara il primo cittadino genovese, “e considerare questo uno sport minore è un errore. Rivolgo ai giocatori i miei complimenti dicendo con orgoglio che questa è l’unica squadra in cui tutti i giocatori sono del luogo; alla squadra serve uno spazio in città per praticare questo sport ma occorre lavorare. La squadra deve portare in alto il nome di Genova dimostrando che lo sport è utile a tutte le età e tiene lontano dalle cattive strade poichè insegna che i successi si raggiungono con il sudore e lavorando tutti insieme; la sconfitta ha in sè insegnamenti importanti e l’attività sportiva è utile anche per la crescita delle persone come cittadini. La squadra mi ha chiesto un posto per allenarsi e con la giunta ci stiamo lavorando; la città è vicina al team e avremo grandi risultati anche nell’ottica del 2024 in cui Genova sarà Capitale Europea dello Sport. Non esistono sport minori e tutti meritano di essere aiutati nello stesso modo”.
Parole simili da parte di Federico Bertorello, presidente del consiglio comunale di Genova :”Ringrazio il comune di Busalla che ha concesso a questi ragazzi un posto per allenarsi ma tutta l’amministrazione sta lavorando per trovare uno spazio a Genova; gli eventi sportivi portano ricchezze per l’indotto e uno dei nostri obiettivi è quello di creare altre società per avvicinare i giovani allo sport. Mi piace molto avere una squadra genovese composta da genovesi che porterà il nome della città in giro per l’Italia; questo sport è ancora poco diffuso ma sta avendo sempre più successo e vorremmo una tappa del campionato italiano qui a Genova”.
“Il percorso con risultati importanti è un importante punto di riferimento per i giovani”, afferma il consigliere delegato allo sport Stefano Anzalone, “e spero possa nascere anche una squadra femminile. Ringrazio tutti i giocatori dicendo che questo sport, giocato sulla sabbia, è una buona occasione per promuovere il turismo, risorsa fondamentale per la Liguria”. “La squadra è un importante veicolo promozionale della città”, sottolinea Laura Gaggero, assessore allo sviluppo economico del comune di Genova, “anche perchè vogliamo farci conoscere in vista del 2024 quando la nostra città sarà Capitale Europea dello Sport. E’importante che questi ragazzi portino in alto la bandiera di San Giorgio (la bandiera di San Giorgio è il simbolo della città di Genova) per promuovere sempre di più la nostra realtà; lo sport porta turismo ed aiuta le nostre attività. Nel 2024 saranno molti gli eventi a Genova e proprio qui si possono praticare molte attività di ogni genere come, ad esempio, gli sport acquatici, quelli collinari come la mountain bike ed il trekking urbano”.
“Il progetto è nato per gioco e non pensavamo di andare così avanti”, evidenzia il vicepresidente ed allenatore in seconda, “e a Busalla abbiamo molti ragazzi che vengono a provare la nostra attività ma abbiamo bisogno di uno spazio più adeguato. Il primo agosto 2019 abbiamo inaugurato i campi di Multedo ma vorremmo un posto a Genova”. “Alleno da circa 20 anni ed in questi ragazzi vedo la voglia di combattere e vincere; da questi ragazzi, che giocano a titolo gratuito, pretendo tanto perchè sono convinto che nulla è impossibile. Giocando in serie A serve un allenatore professionista e sono stato scelto io; cerco di trasmettere ai ragazzi tutto il mio sapere e questo sport sta coinvolgendo sempre più giovani”, conclude l’allenatore Salvatore Mango.
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