Premio Paganini, presentato il progetto di rilancio; Giovanni Panebianco nominato presidente

Inizia il nuovo corso voluto dal sindaco Bucci per rilanciare il Premio Paganini; a presiedere il prestigioso concorso, istituito nel 1953 per realizzare una competizione violinistica di livello internazionale che favorisse la scoperta di giovani talenti e desse prestigio a Genova, è stato chiamato Giovanni Panebianco, già Segretario Generale del Ministero della Cultura.

“Paganini è un importante ambasciatore di Genova nel mondo e la sa raccontare”, dichiara l’assessore alla cultura del comune di Genova Barbara Grosso, “ma il premio è un’eccellenza unica e forma talenti che dopo aver vinto diventano famosi. Questa realtà è sempre più importante ed internazionale e ne siamo orgogliosi; ci sarà una nuova valorizzazione e visione del Premio Paganini con il presidente Panebianco che ha una visione internazionale di crescita. Con questo progetto valorizziamo una figura illustre che ha portato la nostra città nel mondo e ne siamo contenti”.

Stessa soddisfazione da parte di Ilaria Cavo, assessore regionale alla cultura: ”Porto i saluti del presidente Toti dicendo che questo premio è molto importante dal punto di vista sociale, culturale e formativo; la regione è al fianco di questo progetto senza dimenticare la sinergia con il comune di Genova. La statua posizionata presso il Carlo Felice riconosce il suo valore ed il premio è importante sia per il teatro che per i partecipanti; unisce tante generazioni ma soprattutto dà ai musicisti la possibilità di farsi conoscere. La figura di Paganini deve essere portata nelle scuole affinchè i giovani possano conoscerlo; la nomina di Giovanni Panebianco è un segnale di ripresa importante poichè sono certa che saprà interpretare la vocazione internazionale del premio. Chi vince fa poi carriera e sono stati quattro gli italiani che finora hanno trionfato; Genova ha una grande storia ma deve aprirsi e la regione sarà al suo fianco in questo percorso fondamentale per la promozione territoriale”.

“Ringrazio il sindaco Bucci perchè questo riconoscimento è un gesto di fiducia nei miei confronti e vi è bisogno di far crescere il Premio Paganini”, afferma Giovanni Panebianco, “e rivolgo un sincero grazie agli assessori Barbara Grosso ed Ilaria Cavo senza dimenticare il presidente Toti. Il rilancio permette di lavorare in rete ed in questo momento è fondamentale parlare di musica che unisce poichè dà speranza di pace e le note sono una sorta di linguaggio universale; il premio è iniziato con i 240 anni dalla nascita di Paganini, una sorta di rilancio per il conservatorio ma è fondamentale valorizzare il premio attraverso il legame con Genova.

Paganini è un importante ambasciatore della città e di tutta l’Italia nel mondo; la musica è uno dei modi migliori per tornare alla normalità. Il premio si terrà ogni due anni con eventi promozionali nell’anno di pausa ma la figura di Paganini può essere valorizzata anche con la tecnologia dando maggiore visibilità al concorso attraverso i social; si potrebbe fare una masterclass, un workshop ma soprattutto legare la figura del famoso musicista con i Rolli senza dimenticare la realizzazione di borse di studio per musicisti in difficoltà poichè Paganini faceva tanta beneficenza.

Per quest’anno si possono fare eventi sul territorio cercando gli sponsor e usando la tecnologia giusta; come nuova governance ho previsto un nuovo regolamento, una sede ad hoc con spazio per le attività, l’integrazione delle risorse, la valorizzazione dell’expertise, il coordinamento con l’amministrazione comunale per quanto riguarda i giovani e la cultura, la sottoscrizione di accordi con enti territoriali e con il Carlo Felice senza dimenticare le scuole. La road map del 2022 è molto importante perchè il 27 giugno, anniversario della morte di Paganini, si terrà un evento a Genova mentre il 27 novembre sarà la volta di una manifestazione in avvicinamento al premio; vi è necessità agire globalmente e pensare localmente ma la memoria è fondamentale ed il premio deve essere attrattivo. Tanti giovani scelgono di competere ma la vera sfida è che ci siano persone che si occupano del settore; vi è bisogno di mantenere la tradizione rinnovando gli strumenti ed i modi di questa importante sfida. L’obiettivo principale è quello di promuovere la figura di Paganini tra i giovani; un vero mistero è capire come questa figura possa mantenere inalterata la sua forza a 240 anni dalla morte”.

“Il premio è molto importante per il futuro della nostra città e siamo contenti che possa crescere; il ruolo di Giovanni Panebianco è difficile ma ha in sè un importante rilancio. Genova sta facendo un percorso che cambia i sentimenti della città poichè serve crescita economica, una migliore qualità della vita e maggiore cultura; vogliamo un nuovo livello del premio perchè la nostra è una città internazionale che merita un premio internazionale.

Saranno impiegate risorse comunali e persone competenti ma occorre andare oltre gli ostacoli; Paganini ha fatto tanta beneficenza e bisogna riappropriarsi di questa figura senza dimenticare il ruolo di Genova nel mondo. Fino ad ora abbiamo diffuso poco la cultura ma tutte le espressioni sono ugualmente importanti tanto che qui si esibiranno sia Blanco, vincitore del Festival di Sanremo, che i giovani del Premio Paganini; con questo premio Genova sarà portata in giro per il mondo ma non dobbiamo dimenticare che lavorando così facciamo avvicinare le persone alla musica scoprendo Paganini che è ancora troppo poco conosciuto”, conclude il sindaco

SELENA BORGNA

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