Premio Nazionale Francesco De Sanctis

Premio Nazionale Francesco De Sanctis 2017 a Josepha e Cosimo Costa

Premio Nazionale Francesco De Sanctis 2017
a Josepha e Cosimo Costa

 Sono contento della consegna di questo premio mi sento di dire che Josepha e Cosimo Costa sono un punto di riferimento per la città, soprattutto per ciò che riguarda la cultura”, ha dichiarato il sindaco di Albenga Giorgio Cangiano in merito alla consegna del premio Francesco De Sanctis a Josepha e Cosimo Costa, “e voglio ricordare che senza di loro i musei di Albenga molto probabilmente non ci sarebbero. Quando mi hanno comunicato che queste due eminenti personalità albenganesi avrebbero ricevuto il premio mi sono emozionato molto e ho deciso che la consegna avvenisse nella sala consigliare, visto che la maggior parte delle scelte riguardanti la città avviene qui. Sono contento della presenza della quasi totalità della giunta comunale e ringrazio le numerose persone presenti che danno omaggio a due persone che hanno dato e danno molto alla città di Albenga esaltando la parte positiva della nostra città. Io sono sindaco della città dove sono nato e in cui vivo perchè la amo profondamente così come le persone che fanno e non criticano hanno tutta la mia stima. Voglio ringraziare anche il maggiore Francesco Bianco che sta facendo un buon lavoro per la città e credo fermamente nel rispetto di tutte le istituzioni”.


Stesso entusiasmo da parte del professor Pier Franco Quaglieni: ”Sono contento che la cerimonia sia avvenuta della sala dove si tengono le sedute di consiglio comunale che è simbolo della democrazia ad Albenga visto che qui vengono prese tutte le decisioni più importanti che riguardano la nostra città. La data di questa cerimonia non è casuale visto che il 28 marzo del 1817 è nato Francesco De Sanctis, personaggio al quale è dedicato il premio. Quest’anno ricorrono i 100 anni della disfatta di Caporetto ed è proprio in questa occasione che molti hanno iniziato a sentirsi italiani. Cosimo Costa è da sempre vicino alla gente e dedica la vita al suo lavoro ed alle persone che condividono con lui la sua stessa passione e qui oggi è riunita, a rendere omaggio a queste due figure molto importanti, la miglior Albenga. Josepha Costa ha voluto dedicarsi alla storia ligure, in particolare di Albenga, ed ha aiutato molto i giovani che hanno svolto ricerche presso l’Istituto di Studi Liguri, che è uno dei fiori all’occhiello della cultura albenganese ed italiana. L’insegnamento di Cosimo e Josepha è molto importante ed è continuato negli anni e mi sento di dire che Cosimo Costa è un uomo dell’800 nato in ritardo. I coniugi Costa sono entrati nella storia e le loro opere parlano della loro grandezza e Josepha, compagna di vita e di lavoro di Cosimo, ha contribuito al coronamento del loro sogno di una vita insieme, una vita fatta di cultura”.


“In questi anni abbiamo portato avanti cosa ritenevamo utile”, ha sottolineato commosso Cosimo Costa, “e devo dire che io e Josepha ci siamo anche divertiti. Sono convinto dell’idea che ogni albenganese possa dare qualcosa alla sua città e il premio è stato per noi un gradito fulmine a ciel sereno. Ringrazio il Centro Pannunzio e i “Volontari della Libertà”, il sindaco Cangiano e sono orgoglioso di vedere in questa giornata la sala consigliare piena”.


“Io e Cosimo abbiamo sempre avuto le stesse idee per la nostra città, che è davvero straordinaria. Ringrazio tutti gli albenganesi e mi sento di dire che il patrimonio artistico della città è davvero straordinario. Il lavoro di Nino Lamboglia, che mi sento in dovere di ringraziare, è stato davvero straordinario ed ha avuto un grande valore e noi abbiamo solamente portato avanti le sue idee e l’amore per la città”, ha concluso Josepha Costa.

     SELENA BORGNA

 

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