Porto Turistico di Savona detto “della Margonara

L’ex Vicesindaco di Savona Paolo Caviglia  dice la sua sulla questione riguardante il Porto Turistico detto “della Margonara”

 L’ex Vicesindaco di Savona  Paolo Caviglia dice la sua sulla questione riguardante il Porto Turistico detto “della Margonara”

Ora che la peristalsi intestinale appare rientrata nei limiti fisiologici normali credo necessario intervenire sull’annosa questione riguardante il Porto Turistico di Savona detto “della Margonara”con alcune annotazioni.

Premetto un modesto suggerimento ai tanti pubblici amministratori (rispettandone le opinioni) che hanno dichiarato, scritto, commentato…leggi…: primo dovere è quello di studiare i problemi, grandi o piccoli che siano; è una questione di serietà, oserei dire di “etica pubblica”.

Altrimenti accade che i Media, facendo il loro dovere, trasmettono ai cittadini/lettori, radio e video ascoltatori notizie che spesso possono “fare notizia”ma ben lontane dall’essere fondate.

Sul tema Margonara invito pertanto a partire (visionandolo) dal Bando di Gara emesso a suo tempo dall’A.P. di Savona perchè quello appare la base per tutto il seguito (ivi compreso l’esito del ricorso dell’ing.Gambardella). Leggere tutte le deliberazioni di G.C. e C.C. del Comune di Savona (e degli altri Comuni interessati al Piano Regolatore Portuale) e “ad abundantiam” quelle degli Organismi dell’A.P.

Per quanto riguarda la posizione dei socialisti, visto che il nostro rappresentante in C.C. è stato oggetto di particolari e suggestive attenzioni critiche, devo dire che abbiamo cominciato a studiare il problema quando il sottoscritto è stato chiamato a far parte della seconda giunta Ruggeri e la linea che ho sempre tenuto, condivisa dal Partito,è stata ed è molto semplice: Savona come capoluogo di una provincia turistica ha bisogno del suo Porto Turistico. Il porto turistico nel bacino portuale savonese non ha assolutamente bisogno di edilizia residenziale in quanto ingiustificabile per un equilibrato rapporto costi-benefici.

In questo senso pur aderendo all’unica proposta progettuale sul tappeto mi opposi, in una giunta con discussione molto vivace, ai previsti insediamenti residenziali sulla costa inventando per l’occasione il “tipico borgo ligure”come contenitore di attività commerciali,artigianali e di pubblici esercizi mantenendo l’ipotesi di un unico intervento alberghiero (sempre con il limite rigoroso di stare al di sotto dell’Aurelia. Il parere che il Comune formalizzò all’ A.P. fu poi appunto questo.

Così avvenne in seguito per la torre Fuksas. Si senza un metro cubo di residenziale. Il che significava semplicemente no in quanto pensavo (e non ho cambiato opinione) che l’Ing. Gambardella non sia un costruttore di porti ma intenda utilizzare la realizzazione di quell’infrastruttura portuale per un surplus speculativo derivante, appunto, dalla vendita di residenze ad alto valore aggiunto.

Voglio ricordare in proposito che appena il dr. F. Berruti divenne Sindaco gli consegnai un dettagliato studio tecnico-economico (redatto da un carissimo amico d’oltre confine) che avvalorava la mia tesi. Credo possa da Lui essere dato a chi lo chieda oppure posso, in caso contrario, pubblicarlo.

La proposta di emendamento presentata da M. Pozzo (da lui discussa,credo, anche con il Vicesindaco) l’ho abbozzata io ed è stata condivisa dal PSI savonese. Infatti si rifà pari pari al documento da me redatto (con altri su temi diversi, per fornire proposte alla redazione del Programma del Sindaco) per quelle che i socialisti savonesi hanno chiamato “Le Primarie delle Idee”. E’ stata consegnata a tutti i componenti della Commissione Consiliare e, credo anche ai Capi Gruppo.

E’ chiara, comprensibile e, qualora permanessero dubbi, da per scontato come definitivamente chiuso anche il nuovo progetto dello Studio Gambardella, così come viene considerato integro il  mantenimento della spiaggetta in sponda destra del Rio Termine. Infatti il molo di sottoflutto viene previsto a ridosso della struttura della Nautica Savonese. Si può condividere oppure no ma volutamente ignorare dati scritti (e non enunciati) e dare interpretazioni per attivare polemiche non mi pare un buon servizio per i cittadini.

Da ultimo una domanda che mi son fatto e ora esplicito, tenuto conto dell’origine della proposta: siamo sicuri che il porticciolo negli spazi ridotti del bacino delle ex-funivie non preluda all’abbattimento degli impianti e al mantenimento dei volumi? Non è mio costume andare per sospetti (come purtroppo ho letto sulla nostra proposta!) ma credo che sul tema sia necessario prestare una certa attenzione . D’altronde l’ha detto il Presidente dell’ A.P. che ha in mente “un’idea birichina”.

PAOLO CAVIGLIA

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