Piani regolatori

Piani regolatori? Eccoli: per strutture disabitate e improduttive
Vecchi concetti? Si, di scuola Dc-Pci (Andreotti-Napolitano)
Giornalisti? Scrivono da ignoranti e fanno enormi danni ai giovani

Piani regolatori? Eccoli: per strutture disabitate e improduttive
Vecchi concetti? Si, di scuola Dc-Pci (Andreotti-Napolitano)
Giornalisti? Scrivono da ignoranti e fanno enormi danni ai giovani

NORD- SUD i nostri poveri politici pretendono di individuare i molteplici problemi economici che affliggono le due situazioni, ma, sbagliano clamorosamente! e sempre!.

Nel 1956 progettai i capannoni di Cornigliano e venni a sapere che il costo della lamiera colà prodotta era di 120 Lire /al kg. mentre la Polonia poteva vendere a Torino lo stesso prodotto (addirittura migliore), a 60 Lire/al kg. Da questo si poteva già arguire il fallimento di tali iniziative non produttive addirittura in partenza .

Gli Americani costruirono la 3M in Ferrania con un contributo Statale Italiano sui costi dell’ 84%, il disinquinamento lo conoscete tutti poiché lo stato pagando, i finanziamenti sono cessati, e la chiusura è quindi prossima.

Nel 1982 a Porto Scuso ebbi l’occasione di disquisire con Sindaco ed assessori sul Piano Regolatore del loro comprensorio.

Porto Scuso, 18 ciminiere su 18 impianti chimico- siderurgici sul mare eseguiti in epoca contemporanea ai mostri di Cornigliano, della Stoppani, dell’ Italsider di Taranto, e dello scandalo di Gioia Tauro; il tutto come sempre, saldamente legato all’edilizia popolare, alle zone servizi ed alle seconde case, e con il mare che serviva da cloaca per tutto quanto!

E così in tutto il nostro bel Paese i seguaci di Andreotti e Napolitano avevano fedelmente, ugualmente, pedestremente eseguito lo stesso aberrante schema di P.R. dettato dai risultati teutonici della RHUR che, solo per via delle sue materie prime (a noi sconosciute), stava primeggiando nel mondo!

Feci notare che invece delle ciminiere Sarde avrebbero dovuto promuovere “Sardine e palme” ma fù come sempre un discorso fra sordi, e che quindi non si contestano mai.

Oggi siamo decotti, i nipotini di Andreotti e Napolitano dimenticandosi degli errori Urbanistico – territoriali commessi dai nonni e che ci condurranno ad una sicura morte economica, nonostante tutti gli odierni risultati si dedicano ancora a costruire sulle macerie delle industrie dei nonni :“Case di civile abitazioni e Servizi” , senza così creare nessuna, dico nessuna unità produttiva e di lavoro !

Berlusconi, invece, che si vanta di aver avuto altri nonni, per dare lavoro, pensa al ponte sullo Stretto, mentre la Lega pensa che il Federalismo sarebbe il toccasana economico per i disoccupati del Sud, ma non sfiorano neppure il vero contingente problema della modifica di Piani “Regolatori” che da oltre cinquant’anni non “Regolano” un bel niente se non gli errori a cui giornalmente assistiamo messi addirittura in risalto positivo da una stampa che non”vuole” individuare i veri risultati di investimenti fuori da ogni logica.

Non ci vuole molto a capire che tutti parlano ed agiscono accampandosi senza tregua sugli spaventosi errori (purtroppo urbanistici , e quindi per loro incomprensibili) commessi da tutti i nonni dei vari schieramenti politici, tranquillamente perpetrati ancor oggi dai loro nipotini.

Ferrania

Chi riesce a comprenderli bene ( senza intervenire per ovvie ragioni di sussistenza) sono purtroppo i nipotini degli estensori dei vecchi ed obsoleti P.R., tutti ancora strenuamente abbarbicati alle vecchie ideologie dei nonni, ed ancora indissolubilmente legati dal patto ormai d’acciaio DC- PCI, che nei piani Regolatori si ritrova sempre in accordo su spregiudicate, inutili, tragicomiche e dannose “varianti” che evidenziano in modo eclatante, i risultati delle erronee previsioni commesse nei P.R. in questi ultimi 50 anni.

 

E’ avvilente constatare l’esaltazione di una stampa che trionfalmente annuncia la nuova costruzione di strutture improduttive come le seconde case chiuse per 11 mesi l’anno o di R.T.A . (residenze turistico alberghiere) che danno lavoro per 3 o4 mesi l’anno ad un “portiere e ad una donna delle pulizie”.

 

Eh, si perché non so se lo sapete, i piani regolatori che regolano il vostro Paese hanno appunto 50 anni, ed essendo venuto meno il concetto dell’industrializzazione metalmeccanica – chimica,(presunto asse portante economico – produttivo, susseguente alla ricostruzione del disastro bellico ) i seguaci dei nonni, ideologicamente legati ai loro vecchi concetti urbanistici si dilettano, con il silenzio assenso degli attuali Governanti, ( a cui non frega niente né dei vecchi , né dei nuovi strumenti urbanistici ), a completare con servizi e residenze un tessuto urbanistico già saturo, senza sostituire le dismesse unità pseudo – produttive, con qualcosa di produttivo a tal punto “che oggi qualsiasi tecnico – urbanistico – produttivo – Afroasiatico definirebbe i nostri politici e i nostri giornalisti degli “infanticidi “! ( mi scusino le persone tra i 6 ed i 35 anni , ma secondo me chi esalta ancora certi sistemi considera le persone di tali età dei bimbi a cui si può raccontare di tutto ed il contrario di tutto.

 

Ma è tanto difficile da capire che se sbagli l’indirizzo economico – produttivo al NORD , dove l’industrializzazione, avendo la Germania a pochi passi, può aver avuto una correlazione, non puoi, avendo redatto al Sud lo stesso errato indirizzo economico, sempre ed ancor più improduttivo, mantenere ancora oggi piani regolatori con le stesse tragiche tendenze! Sempre senza l’assoluta e necessaria modifica alle previsioni produttive!

Come ho già accennato in altra sede il nostro Catalano Bofill nipote sinistrorso ed orgoglioso per quanto fatto a Savona, pretende di costruire a Salerno un’altro “Crescent” di 15 000 metri quadri di lussuose residenze private per dare così lavoro ad una decina di salernitani per la necessaria manutenzione!.

E per la “stampa” (TUTTA) va bene così …. ma, è mai possibile che a nessuno venga in mente di riferire ai nostri giovani che non sanno più dove sbattere la testa, i risultati effettivi, facilmente controllabili, di queste strutture disabitate e improduttive che dalle Alpi alla Sicilia hanno invaso tutto il nostro territorio turistico con la compiacenza di politici e giornalisti che continuano ad applaudirle nascondendone scientemente i risultati!

Un giornalista che pubblica con enfasi l’approvazione di Comuni e Regioni per la costruzione di nuovi Residence, R.T.A., C.A.V., o Case per Ferie, “DOVREBBE” semplicemente “CLICCARE” questi nomignoli su Internet e rendere noto ai suoi giovani lettori che questi interventi : 1) godono dell’ IVA al 4% ; 2) godono di finanziamenti Regionali ; 3) non sono impegnati a fornire nessun servizio connesso con le “strutture alberghiere” di cui farebbero parte ? …….. se non il “portierato” ; 4) quelli attuati sono tutti inquisiti dalla Magistratura.

Solo in questo modo chi si attende un lavoro dalle previsioni di chi governa e gestisce il territorio, e da chi ne pubblica quanto fatto e le intenzioni future , potrebbe avere un quadro esatto della tragedia che lo attende !

A questo punto oserei dire che la disconoscenza dei politici di questi problemi, che giustifichiamo osannandoli nella speranza di una futura comprensione, non giustifica in alcun modo quei giornalisti che coprono con un tappeto di comodo la realtà che ho citato!

Conclusione: e mi continuo a ripetere, se esiste ancora un mercato immobiliare sulle nostre zone turistiche per, seconde case, residenze di lusso, R.T.A. ecc…..ed esiste… !!!, se no non si continuerebbe a costruirne….. per dare lavoro……

E’ necessario rifare i Piani Regolatori prevedendo la costruzione di Contenitori Alberghieri Produttivi che conglobino in se stessi tutti i potenziali investimenti Nazionali ed Esteri nelle molte meravigliose e ancora incontaminate aree del nostro Paese !

Questo dovrebbe essere l’unico argomento dei nostri giornalisti !

Guido Luccini 

lucciniguido@libero.it  

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.