Perché NO a tutto, e perché non è tutto così rinunciabile:

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Perché NO a tutto, e perché non è tutto così rinunciabile:
Acciaierie no
Cemento no
Nuove case no
Capannoni no
Nuovi trafori no
Nuove autostrade e strade no
Nuove infrastrutture no
Ferrovie AV no
Raddoppi ferroviari no
Rigassificatore no
Carbone no
Benzina no
Gasolio no
Gpl no
Metano no
Pale eoliche no
Inceneritore no
Raccolta differenziata no
Fabbriche no
Crociere no
Navi veloci no
Nuovi porti no
Aerei no
Aeroporti no
Volete il benessere e il lavoro
Volete l’ambiente pulito, sono d’accordo.

A parte che vorrei vedere tanti di voi, quanto sono puliti, sia in termini personali che per come si comportano nei confronti degli altri e dell’ambiente al quale dite di tenere.
A me pare invece che precipuamente oggi viga per tutti, sotto una falsa identità di bontà, la regola che di pensieri differenti no, non ne si voglia proprio parlare, che non si accettino, e si voglia imporre un unico pensiero in qualsiasi maniera possibile, ma soprattutto indotto forzosamente.
Oggi tutto inquina, tutto è pericoloso, tutto sporca e tutto è così impegnativo, tecnologicamente arretrato, però amiamo le auto e vogliamo viaggiare, usiamo i bus, i treni, le navi e i traghetti, molti gli aerei.

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Vogliamo le comodità di stare dietro ad un pc per comunicare e viaggiare con la mente, ci serve la connessione h24, con lo smart phone sempre connesso e con noi, il WiFi gratuito, le smart TV e le partite o i film in prima visione, la corrente elettrica e il gas sotto ai fornelli, il riscaldamento e le case calde in inverno, il deumidificatore e il condizionatore con il fresco d’estate e mille altri agi che la tecnologia acerba odierna ci ha donato in 250 anni di rivoluzione industriale.
Senza la tecnologia saremmo dei trogloditi che camallano pesi, perché il lavoro sarebbe ancora con animali e persone da soma, immaginate solo i trasporti.
Ditemi voi senza tecnologia come funzionerebbe il mondo, senza i camion e i treni, come si potrebbero caricare i vagoni e i rimorchi senza sollevare i pesi soprattutto quelli grandi senza le gru.
Come potremmo portare qualcosa in poco tempo senza le navi moderne e veloci, senza gli aerei, come potremmo avere frutta e verdura in ogni stagione, carne e altri alimenti, come potremmo conservarle senza nessuna di quelle tecnologie.
Guardatevi attorno e guardate il sogno dell’uomo, la sua evoluzione nel tempo finora, è vero senza l’ecosistema non siamo niente e senza l’ambiente il pianeta muore, con lui anche noi, ma l’uomo ha inventato cose e ci vuole il giusto tempo per fare tutto, non possiamo correre e precorrere il tempo, una cosa sono le teorie, un’altra è la realtà.
Ci vorrà tempo, ancora decenni di evoluzione per vedere auto o aerei che non inquinano, macchine elettriche che vanno a energia pulita al 100%, ci vorrà tempo per avere case che si scaldano o raffreddano in maniera ecologica, ed altri agi puliti, anche perché non tutte le nazioni possono permettersi di investire in tecnologie moderne, perché sono arretrate, come noi lo eravamo nel dopoguerra.
Questo è il massimo che l’evoluzione umana può dare, ci vuole studio e pazienza, perché anche a livello di intelligenza sia la vostra e la mia, che quella degli studiosi che ideano le tecnologie oggi per il domani ci vogliono studio e tempo.
Noi chissà se lo avremo, ma per proprio per questo bisogna soffermarsi a riflettere perché le decisioni che prendiamo oggi, caratterizzeranno il domani del mondo e dell’umanità, noi non ci saremo, ma il mondo sopravviverà lo stesso, e sarà quello che lasceremo agli altri, sia positivamente che negativamente a caratterizzare l’esistenza e la resistenza della specie umana sul pianeta Terra.
Ogni rinuncia, ogni decisione sarà il nostro futuro e dei nostri figli, anche nel rinunciare a qualcosa, ma di categorico sia da un lato che dall’altro non esiste nulla, rinunciare alle tecnologie odierne può essere dannoso, altrettanto quanto continuare ad usarle, mi spiace ma al momento non si può fare altro.
La discussione deve vertere su questo, volete voi continuare con gli agi e sottostare ai rischi impliciti come del resto abbiamo continuato a fare finora?
Oppure per il bene del pianeta, volete rinunciare completamente a tutti gli agi che si sono conquistati e avete avuto finora, per tornare al medioevo?
Volete continuare a vivere nelle vostre case indipendenti e i vostri condomini o tornare a vivere in una capanna o una grotta?
Perché a dire sempre di no, si finirà proprio laggiù!!!


Paolo Bongiovanni
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