Per chi hanno votato?

Per chi hanno votato le 5 mila famiglie ingaune che vivono di agricoltura?
Dove sono le loro categorie ed i loro sindacati?

Per chi hanno votato le 5 mila famiglie ingaune che vivono di agricoltura?
Dove sono le loro categorie ed i loro sindacati?

Mi spiace che la mia lettera (satira), vedi ….n. 240 di Trucioli, non è stata capita da te. Forse sono stato troppo criptico, ma provate a rileggerla con calma, analizzarla parola per parola e allora vi apparirà un mondo nuovo.

Non importa l’età da barba bianca, se stai con i giovani e giovanissimi, se riuscite ad entrare nel loro mondo, non solo degli adolescenti, ma anche dei più piccoli, quelli di Hello Kitty, dei trasformers allora tutto ti sarà più chiaro. Se riuscirete a leggere le mani e gli occhi della gente, se vi sforzerete che capirne ogni
singola azione allora capirete.

Il mondo delle lobby, non l’ho neppure sfiorato perché lo conosco benissimo e qualcuno che ora non è più tra noi me ne ha fatto scoprire tutte le sfaccettature del curioso dodecaedro.

Ehi svegliatevi tutti, non c’è la madre delle lobby, quella di cui spesso voi ne parlate e anche in questo numero, andate invece a scoprire le altre: nonne cugine e sorelle. Ci sono realtà ben più vere, io mi riferivo a quelle.
Purtroppo sono rimasto solo, a quanto pare, a studiare quelle, le più fetenti e terribili. Superare l’ingenuità o le sensazioni che sembrano fondamentali, invece bisogna scavare nel male e leggere il bene e allora la visione ampia supererà tutto. Un consiglio rileggere la “Comedia” e il “Principe” non solo il decimonono.

Comunque mi rimane un dubbio di dopo elezioni ingaune, cercate di farmelo capire: ovvero quelle 5 mila famiglie che vivono di agricoltura, di floricultura, insomma di economia agricola, per chi hanno votato? perché ai contadini non facciamo sapere quanto è buono il formaggio con le pere? dove sono le loro categorie, i loro sindacati? vivere allo stato brado non serve, è dannoso, ma c’è chi preferisce così, mescola le carte, che sovrasta e….ci guadagna..e così loro non saranno più neppure contadini, agricoltori, floricultori….
per favore datemi una risposta, fate un inchiesta, è vitale per Albenga.

Sappiate che le tesi fatte sull’argomento, OVVERO AGRICOLTURA INGAUNA E NON SOLO, degli ultimi trent’anni le ho fortunatamente lette tutte, credo.

Un caro saluto, Gerry Delfino

Io parlo della mia Diocesi, mi sono ritirato dalla vita pubblica, ho nuove idee
Quanti Santi intorno e noi e non ce ne accorgiamo
Quante belle persone, in modestia, vivono nella sofferenza
E non transigo su chi disprezza la mia religione con luoghi comuni, sentenzia…

 

Alla redazione di Trucioli, in risposta a chi mi ha citato nei vostri articoli.

Per essere cattolici “veri” oggi, ( io parlo dalla mia diocesi, come del resto nelle lettere precedenti parlavo della mia città, per essere precisi!!,) ci vuole tanta, tanta fede.

Certamente se uno legge solo i giornali, non so che idea si può fare, specie quelli locali che pensano solo alle palanche oppure reggono il …. a qualcuno come ho potuto constatare ultimamente.

Si vanno a tirare fuori vecchie storie, inquisizioni, Galileo, ebrei, Pio XII, debolezze, scambi d’identità, si denunciano fatti oramai desueti. Devo dire che se uno è fragile ed ha una fede soft fa presto ad essere assorbito dalle sette che vi sono intorno a noi, ( e per sette non intendo solo quelle religiose ma tutte, tutte) ma se uno ha la fede, l’Amore per Dio, (non la paura di Dio e chi è intelligente capisce!), riconosce negli altri amici e non solo gente da sfruttare. Se agisce con carità e fa un cammino, semplice fin che vuoi, ma con il buonsenso del pater familias, allora sì che ha trovato la luce della meta.

Non sono nè di destra nè di sinistra, non mi interessa la politica come viene fatta attualmente: sono solo cattolico. Mi sono ritirato dalla vita pubblica, ho avuto nuove idee che ho messo in moto e stanno funzionando, cerco di non calpestare nessuno, certamente sono il primo ad avere debolezze, tante debolezze, ognuno ha le sue…chi è senza peccato scagli la prima pietra…ma c’è un grande dono datoci dall’Amore, se si usa con pentimento, ed è la confessione. Cerco di dialogare con tutti, ma non transigo su chi disprezza la mia religione, con luoghi comuni, bestemmia o sentenzia su cosa devono fare e dire i cattolici.
Ma scherziamo!!! C’è una legge divina, cerchiamo noi cattolici di rispettarla e nessuno deve avere la tracotanza di volerla cambiare.

Il Papa deve fare questo, deve concedere aborti, pillole,  i preti devono fare quello, devono sposarsi, i cattolici devono.. Io non vado a dire devi, devi, devi, ma semmai
cerco di farglielo capire con l’esempio, cerco di farmi stimare, cerco di comportarmi bene.

Non cerco la santità, ma seguo le semplici regole del buon senso e della fede dei miei padri. Non siamo tutti delle Madri Teresa di Calcutta o dei Charles de Foucould e QUELLI CHE SI GIUSTIFICANO DICENDO MA SAI FANNO TUTTI COSI’, MA LO FANNO GLI ALTRI ….ma cosa vuol dire non siamo pecore, ma abbiamo un cervello, abbiamo una dignità. Chiedevo a molte bambine di quarta e quinta classe cosa piacerebbe loro fare da grandi e ho sentito delle risposte da piangere, vittime della tv spazzatura, della tv che serve solo per condizionare e persuadere. E non riesco a comprendere quelle buone persone, sante nella vita, ma che hanno paura di testimoniare il loro credo.
Amo vedere la gente anziana così belli nella loro fede semplice, non saranno dei San Agostino, dei San Tommaso, per cultura, ma sicuramente il regno dei cieli si spalancherà loro. Quanti santi abbiamo intorno e non ce ne accorgiamo, quante belle persone che in modestia portano le loro sofferenze, le loro tribolazioni. Ne conosco parecchie, ma nel 2010 non fanno notizia, inutile sprecare parole per loro, meglio parlare di Cogne, di escort, pardon prostitute, di misere veline, di tronisti rintronati, di soldi, di soldi, di soldi . Povero Re Mida.

Gerry Delfino

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