Onore ai due Portuali defunti per l’amianto

RIFLESSIONI SUL PRESENTE E SUL FUTURO
Sessantatreesima puntata
ANCORA UNA VOLTA DICO NO ALLE VITE RUBATE

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Sessantatreesima puntata
ANCORA UNA VOLTA DICO NO ALLE VITE RUBATE

 In data 27 Aprile 2012, è comparso, sul Quotidiano “LA STAMPA”, un pregevole Articolo, a firma Paride Pasquino, avente per titolo:

“Porto, i traffici tengono nonostante la grave crisi

Causa milionaria, Authority e Comune

al fianco dei lavoratori Culp”

 

Nel contesto dell’Articolo, sopra citato, è possibile leggere quanto segue:

“Nell’aprire i lavori del Comitato Portuale, il presidente Canavese (che nella mattinata aveva incontrato i rappresentanti della Culp e il sindaco di Savona, Federico Berruti) ha illustrato ai presenti la difficile situazione venutasi a creare dopo la sentenza che condanna la Compagnia Unica dei Lavoratori del Porto (Culp) a risarcire i congiunti di un paio di soci, morti alcuni anni fa per mesotelioma pleurico imputabile ad esposizione all’amianto.

La provvisionale stabilita, in attesa dell’esito dell’appello, è di circa 1 milione di Euro. In un momento economico di crisi, ribadendo il ruolo fondamentale della CULP all’interno dell’Organizzazione del lavoro portuale, le categorie degli imprenditori, nonchè le rappresentanze sindacali in seno al Comitato, hanno espresso unanimemente alla Culp il loro sostegno che avverrà nelle forme che meglio saranno individuate anche in sede di un prossimo comitato nel prosieguo dell’iter processuale.”

 

Con queste poche righe, intendo ribadire che io non farò mai parte di questo Comitato; anzi, mi batterò, con tutte le mie forze e sino agli ultimi istanti della mia esistenza, in difesa della parte opposta, vale a dire delle due famiglie dei lavoratori scomparsi per colpe altrui.

Voglio, con questo mio gesto, essere coerente con le mie convinzioni politiche e con la mia dignità professionale; con questa convinzione, mi batterò per rendere onore ai due Portuali  Defunti e per assicurare un degno futuro alle rispettive famiglie ed, in ultima istanza, in armonia con  le parole di Susanna Camusso, per rendere più civile il Mondo del Lavoro ed il nostro Paese

2 Maggio 2012      Aldo Pastore


 

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