Note sull’abolizione della censura cinematografica
Brevi note sull’abolizione
della censura cinematografica
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Brevi note sull’abolizione
della censura cinematografica
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L’abolizione della censura cinematografica è indubbiamente una cosa buona. Non dimentichiamo però che per quanto riguarda il percorso e la realizzazione di un progetto filmico è difficile sapere, terminata l’opera, chi è il vero autore del film, cioè quali idee, quali dialoghi, quali concetti, hanno prevalso nella stesura finale della sceneggiatura, e quanto è stato tolto per non disturbare il buon nome delle istituzioni religiose e laiche, compreso la politica e la cultura contenente di un posto o una nazione. Il film nasce da un rapporto serrato tra investitori, sceneggiatori, registi, spesso con finalità ignote…
La censura più importante e devastante non riguarda quindi il nudo che offende o l’erotismo volgare e perverso, ma la complessa elaborazione della sceneggiatura, frutto di rapporti di forza tra tutti i partecipanti alla realizzazione del film…
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