Non possono rubarci l’anima

Abito ai piedi del monte Tarinè e, per abitarci, tutti i giorni faccio 130 km per andare a lavorare a Genova. L’ho fatto perchè, pur essendo genovese, amo questo posto, perchè le mie tre figlie crescessero qui, per l’aria, per l’acqua, per la libertà. Nei primi anni 90 abbiamo lottato contro la cava, ora siamo pronti a rifarlo – più duramente. Multinazionali e politici vogliono la scorciatoia per giungere al profitto, rubandoci l’anima nascosta nella montagna ma non avranno vita facile. Fabrizio Antoci

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