non mi trova in accordo.

Monti in fin dei conti non può rimediare in un anno a decenni di politiche strumentali. Chiediamoci puttosto come siamo arrivati a certi punti, e poi rimbocchiamoci le maniche invece di lamentarci sempre. Anche io sono una “vittima” della crisi, avendo perso il mio posto di lavoro quattro anni or sono, ed ora mi arrangio come posso. Pago le tasse senza fiatare, compresa la famigerata IMU, con la speranza che il tutto serva a mio figlio per avere un futuro migliore. Meglio Monti oggi, e forse anche domani, che tanti personaggi che non sanno di possedere case a Roma, di avere due o tre stipendi, o sostenitori di gentaglia che per esercitare il sacrosanto diritto (personale) allo sciopero minaccia i compagni di lavoro. Meno chiacchier e più fatti, ma soprattutto, più onestà intellettuale, perchè è troppo facile cavalcare l’onda emotiva del disagio e dello scontento per accalappiare facili ed effimeri consensi, tanto per salire su qualsiasi poltroncina

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.