L’inaugurazione del portavoce ufficiale di Savona

 Savona – Esordio al Takabanda per il portavoce ufficiale, ovviamente stipendiato come merita, del sindaco di Savona, Federico Berruti, supervittorioso alle recenti comunali, mettendo a ko il ‘musone’  rivale, già amico, Paolo Marson.

Martedì 21 giugno clamoroso scoop del notissimo e riverito (dalle suore soprattutto come testimoniano tante foto) Piero Santi, il Mastella delle preferenze. Assessore provinciale ascoltato e temuto, il politico più amato della Provincia (subito dopo Scajola & Vaccarezza), esponente consiliare a Palazzo Sisto dai banchi della minoranza; Piero il Santo, dicevamo, ha tuonato: “Troppe buche nelle strade di Savona, colpa di tombini irregolari e pezzature di asfalto”.

 Sarebbe stato ancora più efficace nella denuncia se avesse seguito l’esempio di quel consigliere comunale albisolese che qualche anno fa aveva persino contato il numero delle buche sul territorio, oltre 300. Che vergogna e soprattutto quante cadute.

Santi ha messo in croce il povero Berruti, sindaco e apprezzato revisore di conti, per il grave dissesto (non del bilancio, da libri in Tribunale, della Provincia di Savona),  in cui versano le strade del capoluogo; c’è di tutto, oltre  “ad un grave danno di immagine”.

 Pare infatti che migliaia di turisti italiani e stranieri della Costa Crociere abbiano firmato una petizione, indirizzandola direttamente a Piero Santi, la cui fama di uomo probo e generoso (l’unico ad offrire cene ad oltre 500 invitati) ha varcato i nostri confini.

Non a caso, ripete La Stampa-Savona, è da sempre considerato il beniamino del rais Scajola e il candidato delle Provvidenza delle preferenze nella scheda elettorale. Ci sarà pure una ragione di merito! Di plauso, riconoscenza. Anche i cagnolini lo riconoscono. Amico di tutti.

Questa volta però, Piero il mite, ha incontrato pane per i (senza) denti. L’esordio pubblico del braccio destro del sindaco. Ferdinando Molteni, ex assessore alla Cultura che gli elettori non hanno gradito, contrariamente ai Santi,  gli ha risposto “coram populo”.

 E Piero Santi? Gli ha replicato con un ricordino – vedi….- dal titolo significativo “Spettacoli”. Molteni che suona la chitarra. Poche righe: “Caro Ferdinando sei più bravo a suonare la chitarra, anzi torna a fare il giornalista affermato; a Palazzo Sisto abitano solo i santi, quelli che non guardano le …donne altrui; se il caso fallo sapere al tuo capo…”.

Con la simpatia di sempre, chiudete presto le buche, proprio perché io sono il ‘provetto motociclista’.

R.T.